Penisola Sorrentina, verso la transizione ecologica di una destinazione turistica d’eccellenza

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Penisola Sorrentina: una Destinazione Turistica di eccellenza verso la transizione ecologica“: è il tema del seminario di approfondimento promosso dall’Unione Industriali di Napoli con il Sant’Anna Institute e l’Associazione Opera Aps, in programma giovedì prossimo, 29 febbraio, presso la sede di Sant’Anna Institute, in via Marina Grande a Sorrento.  L’evento si propone di analizzare le sfide, le opportunità e le possibili modalità di gestione unitaria di uno sviluppo sostenibile della Penisola Sorrentina, già considerata, nella sua unicità, una delle “destinazioni turistiche” più rinomate al mondo. Al seminario di giovedì prossimo seguiranno altri appuntamenti per affrontare con esperti del settore gli argomenti sul tappeto che investono il Turismo Peninsulare.

I lavori del seminario, moderati dal giornalista Antonino Siniscalchi e preceduti dai saluti dei padroni di casa, ovvero Cristiana Panicco (Presidente del Sant’Anna Institute) e Massimo Coppola (sindaco di Sorrento), saranno aperti e introdotti rispettivamente da Gianna Mazzarella (Unione Industriali Napoli sez. Turismo) e Carmen Bizzarri (Università Europea Roma) e si articoleranno in tre panel di riflessione e discussione seguiti da question time:

  1. Il territorio: risorse e criticità

Dario Catania, esperto di ecologia ed economia circolare e presidente dell’Ente del terzo settore ETSN’SEA YET, analizzerà le risorse dell’ecosistema Penisola Sorrentina con le sue criticità ambientali, mentre Valentina Stinga, esperta di agrifood della Coldiretti, evidenzierà punti di forza e di debolezza del carattere “produttivo” del territorio, derivante dall’agricoltura, dall’artigianato agroalimentare e dalle tradizioni culinarie che ne hanno valorizzato la piena appartenenza alla “Dieta Mediterranea” patrimonio dell’UNESCO.

  1. La destinazione: offerta e organizzazione

Roberto Micera, esperto di DMO (Destination Management Organization) dell’Università degli Studi della Basilicata, rappresenterà scientificamente l’offerta turistica della Penisola Sorrentina vista nella sua integrazione prospettata dalle peculiarità delle aree comunali interessate e della necessità di una sua gestione unitaria che Aniello Savarese, presidente dell’Associazione “Opera” ed esperto di pianificazione integrata e partecipata del turismo, spiegherà illustrandone i vantaggi strategici ed economici, anche sulla base di buone pratiche realizzate altrove. Sarà fatta una ipotesi di formalizzazione di un accordo tra soggetti pubblici e privati (protocollo di cooperazione) propedeutico ad un’auspicata DMO di Area Vasta

  1. Le competenze: domanda e offerta

Naturalmente sarà necessario compiere un salto culturale, oltre che un aggiornamento corredato dalla creazione di nuove competenze in grado di sostenere il processo di transizione. Amarildo Arzuffi, Direttore Area Formazione di Fondimpresa nazionale, analizzerà le competenze necessarie per un turismo sostenibile e per la gestione di organismi complessi, integrato da Mario Colonna, Vice Presidente Sezione Turismo dell’Unione Industriali di Napoli, che – fornendo uno spaccato del capitale umano di alcune imprese del territorio – potrà ipotizzarne gap e fabbisogni di aggiornamento, di specializzazione o, se del caso, di outsourcing tecnico.

Al termine degli interventi di Rappresentanti Istituzionali, Organismi Comprensoriali Pubblici, Università, Istituti Scolastici, Associazioni di categoria, Associazioni Sindacali, Organismi del Terzo Settore, rappresentanti delle filiere Imprenditoriali e Formative, Pro Loco, previsti nelle aree “question time”, si collocherà l’intervento di Vincenzo Pepe, presidente nazionale del movimento ecologista europeo “Fare Ambiente”.

Le conclusioni del seminario saranno affidate a Felice Casucci, Assessore al Turismo della Regione Campania. Al termine dei lavori, è prevista una degustazione di prodotti tipici della Penisola Sorrentina.