Pediatri, congresso Fimp Napoli con il virologo Burioni: Basta fake news sui vaccini

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in foto Roberto Burioni, virologo

Con l’intervento del virologo Roberto Burioni, dell’Università San Raffaele di Milano, si è concluso ad Ischia il 18esimo congresso provinciale della Fimp (Federazione italiana dei medici pediatri). “Da mesi sui vaccini se ne sentono di ogni genere – dice Burioni – e i genitori sono sempre piu’ disorientati davanti ad un obbligo che in molti non accettano. I social network poi non aiutano, o meglio proprio per cercare di arrivarne a capo diventano veicolo di messaggi pro e contro e anche, purtroppo, di tantissime fake news, di bufale che portano disinformazione”. Burioni, sottolinea una nota, “ha cercato di fare chiarezza sulle principali false notizie che circolano sui vaccini: autismo, i vaccini indeboliscono le difese dei bambini, dieci sono troppi, i vaccini sono somministrati troppo presto, hanno gravi effetti collaterali, arricchiscono la case farmaceutiche, sovraccaricano il sistema immunitario; chi e’ vaccinato diventa infettivo”. Anche se a Napoli si sta recuperando sulle coperture vaccinali, il capoluogo partenopeo, e’ stato evidenziato, “continua ad avere una forte connotazione culturale ‘No Vax'”. I pediatri hanno, dunque, scelto di porre l’accento sullo stato dell’arte e sui progetti futuri che si dovranno mettere in campo sul tema delle vaccinazioni. A confronto, con i pediatri di libera scelta, i tre direttori generali della Asl di Napoli: Mario Forlenza (Napoli 1), Antonio D’Amore (Napoli 2) e Antonietta Costantini (Napoli 3). Per questo da Ischia “parte idealmente una nuova stagione vaccinale, guardando con grande attenzione a quanto accadra’ in vista del prossimo anno scolastico”. “Ischia – spiega Antonio D’Avino, segretario provinciale Fimp – ha ospitato un rendez vous di esperti di altissimo spessore. Inoltre, la presenza di tutti i direttori generali delle Asl partenopee ci ha consentito di ragionare in modo molto concreto sul problema. Mettere in campo azioni condivise e concrete significa infatti garantire una migliore salute per i cittadini e consentire al sistema sanitario di impiegare al meglio le risorse”. “Il nostro compito – conclude D’Avino – non e’ piu’ esclusivamente quello di ‘curare’, siamo chiamati a muoverci sul terreno della prevenzione, dell’informazione e dell’educazione alla salute e al benessere psico-fisico. Tutti noi lo sappiamo bene, il pediatra e’ per ogni genitore, prima di ogni altra cosa, una guida e un punto di riferimento. Anche questo e’ il motivo per il quale questo congresso scientifico rappresenta da anni per tutti noi l’occasione di un arricchimento. E quindi una ricchezza in piu’ per i nostri assistiti”. Al congresso un altro tema caldo e’ stato quello dell’alimentazione. Una questione, e’ stato rilevato, “tutt’altro che secondaria, visto che i bambini, specie quelli campani, sono sempre piu’ spesso obesi. A confermarlo sono i dati: la Campania detiene infatti un primato negativo, con il 26.2% dei bambini tra gli 8 e i 9 anni in sovrappeso e il 17.9% di bimbi obesi, per un totale complessivo del 44,1% dei bambini al di sopra di un peso accettabile”.