Pd, Renzi: Paese fuori dalla crisi grazie a noi, Campania un simbolo

105

“Grazie Napoli, perché il tramonto che ci hai regalato ieri è un richiamo alla bellezza di questo Paese”. Così il segretario del Pd Matteo Renzi chiudendo la conferenza programmatica Dem nel museo di Pietrarsa. Renzi mostra la foto del tramonto di ieri sul golfo di Napoli.
“Siamo in una stazione, Paolo ieri ha detto che abbiamo una passione per le stazioni, perché o c’è il viaggio o non c’è futuro. Chi pensa di fermarsi una volta per sempre nelle sue certezze è finito. Il viaggio del treno del Pd che costa tanta fatica, è innanzitutto metterci noi in viaggio fuori dalle nostre certezze. Metterci in discussione” dice Renzi nel corso del suo intervento. “Noi siamo il Pd, non una società privata che ha una consulenza con qualche leader, non siamo un partito di plastica, andiamo tra la gente, anche a costo di prendere qualche insulto”. “Noi non abbiamo paura, a dispetto di chi organizza le contestazioni, di andare al fondo del dolore delle nostre comunità”, aggiunge. “Incontriamo i precari, i vigili del fuoco che ci aspettano in ogni stazione… E’ vero che ci sono oltre 900mila “, aggiunge il segretario Dem.
E ancora: “Rivendicare i risultati è un nostro dovere: il Paese non è ripartito per caso. Nel 2014 c’era chi voleva portare il Paese fuori dall’euro e chi lo ha portato fuori dalla crisi. Chi lo ha fatto si chiama Partito democratico, non altri. Dirlo non è arroganza ma consapevolezza di quel che abbiamo fatto. A chi ogni giorno dice di dimenticarcene rispondo: partiamo dall’orgoglio di ciò che siamo altrimenti non siamo seri verso la politica”.
Poi Renzi aggiunge: “Parlano di flat tax ma poi le tasse le riduciamo noi, loro le aumentano, noi le riduciamo”. Il riferimento è agli avversari del centrodestra. “Berlusconi si è ripresentato sulla scena dicendo che abbasserà le tasse. Il milione di posti di lavoro non l’ha potuto dire perché l’abbiam fatto noi, l’Imu l’abbiam fatta noi. Ha detto il bollo sulla prima auto perché non ne aveva altre”.
“Ho letto l’altro giorno un report: ci sono 57 siti che diffondono fake news in quantità industriale e siccome in tutti i Paesi le elezioni sono state influenzate dalle fake news, ora che ci avviciniamo alle elezioni non lo dobbiamo sottovalutare” dice ancora Renzi chiudendo la conferenza programmatica del Pd.
“La bellezza di questo territorio mi fa venire in mente Bagnoli, le impressionanti sconfitte di questi 30 anni e chi ha messo fine a questo scandalo dando avvio alla bonifica” dice l’ex premier richiamando la bonifica dell’area della ex acciaierie Italsider, in apertura del suo intervento conclusivo alla Conferenza programmatica del partito, rivendicandola come un successo del Pd e dei suoi governi. Il segretario del Pd ricorda anche il carcere minorile di Nisida, dove un ragazzo recluso è stato “salvato dalla moglie della vittima a tornare ad una vita umana”. “Celebrare un territorio vuol dire anche celebrare le persone che tornano nell’ ambito dell’ umanità. Ecco la differenza tra chi dice: prendeteli e buttate la chiave e noi”. Renzi ricorda anche l’ intervento svolto ieri dal parroco del Rione Sanità di Napoli, Don Antonio Loffredo. “Di fronte ad una comunità del dolore e del disagio- dice – si mette in gioco, e mostra che non siamo tutti consumatori, ma siamo dei cittadini.” “E’ una delle immagini di un territorio straordinario – dice il segretario del Pd – come tutta la Campania, con le sue bellezze, dal Museo di Capodimonte alla Reggia di Caserta. Un territorio su cui abbiamo fatto un grande investimento. La bellezza salva il nostro territorio, è la nostra identità”.
“Non si possono mettere veti sulle realtà che vengono dal centro. E non possiamo permetterci veti alla nostra sinistra: se qualcuno pensa che fuori dal Pd sia più facile difendere gli ideali della sinistra, rispondiamo che senza Pd, fuori dal Pd, non c’è la rivoluzione socialista ma Di Maio. Se però c’è disponibilità a centro e sinistra di creare strutture e aprire ragionamento sui contenuti ci siamo. Ma non rinunciamo alle nostre idee” ammonisce il segretario del Pd.