“E’ ributtante, mi fa schifo, magari non e’ un cliche’ europeo, ma mi fa schifo”. E’ il duro commento di Gianni Pittella, presidente del gruppo Socialisti e Democratici al parlamento europeo, al caos tesseramento per l’iscrizione al Partito democratico. Intervistato dal direttore dell’agenzia Dire, Nico Perrone, nella sede di Dire Campania a Napoli, il deputato europeo di S&D considera un errore “pensare che alla vigilia dei congressi si possano risolvere i problemi aumentando il blocco delle tessere in proprio possesso. Questa – sottolinea – e’ una concezione superata che non serve a nulla. Si possono avere infiniti pacchetti di tessere, magari ottenere l’elezione di un presidente del circolo. E poi? Cosa si risolve? La grande forza della politica sta nell’avere un rapporto vero e autentico con i cittadini oppure sarai sempre considerato soltanto un possessore di tessere e basta mai un vero leader”. La soluzione sono le “scuole di formazione politica – dice Pittella -. Con l’associazione Laboratorio Democratico stiamo tenendo scuola di formazione politica per 100 giovani in varie parti d’Italia. Sono queste persone che vanno tesserate e fatte crescere all’interno del partito”.