“Mi candido perché questo è congresso più importante di sempre, non scegliamo solo segretario ma possibilità che nostro progetto continui a esistere. Contento scelta di Articolo1 di scommettere su forza Pd, quando sinistra si divide non si risveglia mai più forte, Stimo miei competitor, non credo distinguo tra noi profondi e marcati sul programma. Ma equivoco pensare che identità Pd derivi solo da alfabeto programmatico. Abbiamo pensato di addomesticare populismo, siamo stati noi a abrogare finanziamento pubblico e a votare taglio parlamentari. Segretario si occupi solo a costruire nuovo Pd senza altri obiettivi, finora non è stato così”. Così Gianni Cuperlo, parlamentare e candidato alla segreteria del Pd, si esprime sulle prospettive del congresso dem in un colloquio pubblicato dal settimanale “The Post Internazionale – Tpi” , in edicola da oggi, venerdì 3 febbraio.