Pd, a Caserta volano stracci. Boccia: Molto indignato

48
in foto Francesco Boccia, commissario Pd Campania

“Sono molto indignato di quello che sta succedendo a Caserta e sono sicuro che il presidente della commissione regionale per il congresso Franco Roberti farà chiarezza”. Lo ha detto Francesco Boccia, commissario del Pd Campania, che proprio oggi ha annunciato di aver rassegnato le sue dimissioni dalla carica, parlando del tesseramento del Pd in provincia di Caserta. “Non mi esprimo al posto della commissione per il congresso di Caserta, della commissione regionale e di quella nazionale – ha aggiunto Boccia – perché sono sicuro che faranno il loro dovere”. Ma, ha sottolineato Boccia che è anche coordinatore politico della mozione Schlein, “non è possibile in alcune città ritrovarsi più iscritti che voti presi alle scorse politiche”. E interpellato sul caso di Sessa Aurunca, città d’origine del presidente del Consiglio regionale della Campania Gennaro Oliviero che ha attribuito il boom di tessere alla “ventata di novità che sta trasmettendo Bonaccini”, Boccia ha detto: “Se il caso di Sessa Aurunca fosse vero sarebbe gravissimo. Di questo me ne occuperò in campagna congressuale, oggi lascio la vicenda alla commissione. Penso che quello che sia successo sia molto grave, per noi della mozione Schlein è molto chiaro e molto grave, e mi auguro di sentire parole così nette da tutti gli altri. Oliviero ha rivendicato che l’esplosione delle iscrizioni è legata a questa passione improvvisa? Lui evidentemente ha strumenti che io non ho. Mi auguro che i suoi compagni di partito e di mozione gli chiedano conto. Sono sicuro che Pina Picierno chiederà conto di cosa succede a Caserta. Sono sicuro che prenderanno tutti le distanze”.