Patto per Napoli, dai trasporti a Bagnoli: tutti i punti trattati da De Magistris e De Vincenti

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Concluso l’incontro in prefettura tra il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, e il Ministro per il Mezzogiorno e la Coesione Territoriale, Claudio De Vincenti, relativo ai vari punti del “Patto per Napoli”.

“Abbiamo fatto il punto sugli interventi – dichiara De Vincenti – alcuni dei quali sono già partiti mentre altri dovranno accelerare e completarsi: penso alle metropolitane che sono essenziali per la vita dei cittadini. Penso anche – prosegue il ministro – alla valorizzazione culturale collegata ai trasporti, come il Parco Archeologico della linea 1 di Piazza Municipio. Ne abbiamo parlato con lo spirito di concretezza che serve ad affrontare i problemi dei cittadini”.  

Tra gli altri obiettivi prioritari da realizzare con i 308 milioni del Patto, De Vincenti ha citato: “il risanamento delle vele che in tempi rapidi diano segnali concreti di riqualificazione urbana”, ma anche “la raccolta dei rifiuti con le nuove installazioni che consentono un miglioramento del decoro urbano, e l’edilizia scolastica”.

Bagnoli

De Vincenti si esprime anche su Bagnoli. “Dobbiamo lavorare per le bonifiche – ha dichiarato – e poi pensare a un progetto di rigenerazione urbana, in cui abbiamo fatto tesoro anche del piano urbanistico del Comune di Napoli”. 

De Vincenti ha difeso la figura del commissario per Bagnoli che ha “ha rimesso in moto la situazione dopo 23 anni”, spiegando: “Sono convinto che troveremo una collaborazione istituzionale sul tema di Bagnoli”. De Vincenti ha confermato che “presto faremo un incontro a Napoli che coinvolgerà anche la Regione per valutare quello che stiamo facendo e ragionare insieme su modo migliore di affrontare il tema”.

Resta comunque contraria al commissario per Bagnoli la linea del Comune, De Magistris lo dichiara espressamente: “E’ ovvio che il superamento del commissario non avviene domani ma il risultato importante è che il metodo del Patto per Napoli si estende a Bagnoli”. Il sindaco ribadisce che “entro fine mese ci sarà un incontro in Prefettura, non una cabina di regia, con le delegazioni del governo, del Comune di Napoli e della Regione Campania”.