Patto per la Campania: 4 mld gia’ impiegati. De Vincenti: Oltre il previsto

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Campania, si fa il punto della situazione sugli interventi in corso e su quelli da avviare. E sono gia’ quattro dei nove previsti i miliardi immessi nell’economia locale attraverso lo sblocco di progetti e cantieri fermi da anni e rimessi in moto grazie all’accelerazione impressa dal patto. “Gli interventi sono andati anche oltre la tempistica che avevamo previsto – rileva il ministro per la Coesione Territoriale Claudio De Vincenti, oggi a Napoli per incontrare il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e successivamente in prefettura per fare il punto anche sull’avanzamento del Patto per Napoli – significa che il patto sta cominciando a realizzarsi concretamente in modo visibile sul territorio della Campania”. Degli interventi in corso, tre miliardi di euro riguardano Napoli e l’area metropolitana del capoluogo, con l’apertura di cantieri o l’affidamento di gare che interessano soprattutto il tema della mobilita’, con il completamento della rete metropolitana. Sulla questione trasporti, c’e’ stata un’accelerazione per la riprogrammazione che interessa il nodo del complesso di piazza Garibaldi, con l’interscambio di Vesuvio Est e la conferma dell’impegno sulla progettazione di collegamenti tra la stazione dell’alta velocita’ di Afragola e la rete metropolitana di Napoli, per evitare che l’alta velocita’ rimanga isolata dal complesso dei trasporti.
Sul filone dell’ambiente, sono gia’ stati impegnati 2,3 miliardi di euro per 400 progetti in tema che vanno dalla bonifica della ex Isochimica di Avellino al progetto di prevenzione dei roghi in Terra dei Fuochi che prevede 43 milioni di euro. Nello stesso ambito anche il piano per la depurazione, i cui lavori su quattro impianti sono stati affidati nei giorni scorsi. Rientra anche il piano di rimozione delle ecoballe, per il quale e’ in corso la seconda gara di appalto. E 190 milioni di euro sono previsti per gli impianti di compostaggio da realizzare entro il 2019. Impianti ritenuti essenziali per la tenuta del nuovo piano rifiuti della Regione Campania. Infine, il riassetto idrogeologico delle zone piu’ a rischio, con progetti per 102 milioni di euro. Sul tema dello sviluppo il Patto per la Campania ha gia’ impegnato 160 milioni di euro che riguardano i contratti di sviluppo, mentre altri 140 milioni sono impegnati sulla voce “contratti di programma”. La ricaduta occupazionale, grazie anche agli interventi per 446 milioni di euro previsti per il rione Terra di Pozzuoli e la metanizzazione del Cilento, e’ calcolata in migliaia di posti di lavoro. Infine il capitolo scuola e universita’ che prevede una spesa di 260 milioni di euro. “Eviteremo la polverizzazione delle risorse – sottolinea il presidente Vincenzo De Luca – risolvendo le grandi questioni strutturali della Campania. Abbiamo una scadenza rigida al 2019 per completare gli interventi, altrimenti dovremo considerare il nuovo ciclo di programmazione dei fondi europei”. L’incontro di oggi in Regione Campania, tra il ministro De Vincenti e il presidente De Luca e’ servito anche a fare il punto sulle Universiadi 2019 che si terranno in Campania. “Abbiamo avuto qualche difficolta’ – spiega De Luca – ad approvare il bilancio di previsione, ma abbiamo l’impegno del ministro a lavorare perche’ il ministero dell’Universita’ formalizzi la destinazione di 100 milioni di euro per consentirci di avviare il procedimento per le gare per i servizi e per l’accoglienza e per ristrutturare gli impianti che sono piu’ di 100”.