Partecipate in Campania, assunti 251 lavoratori

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Il processo di riordino e ottimizzazione delle partecipate campane è a un punto cruciale: dopo l’assunzione dei 448 lavoratori dell’ex Astir in Campania Ambiente, anche per Il processo di riordino e ottimizzazione delle partecipate campane è a un punto cruciale: dopo l’assunzione dei 448 lavoratori dell’ex Astir in Campania Ambiente, anche per i 251 lavoratori delle partecipate Tess, Digit Campania e Campania Innovazione, si avvia il trasferimento nella Società in-house Sviluppo Campania. Ieri sera è stato raggiunto l’accordo con la presidenza della Regione Campania, l’assessore Severino Nappi e l’Amministratore delegato Alessandro Gargani”. A dichiararlo in una nota è il segretario generale della Cisl Campania Lina Lucci. “Il ricorso al part time – continua la Lucci – ci ha fatto ottenere il complessivo reimpiego di tutti i lavoratori interessati entro il 31 dicembre 2014, così come previsto dalla legge 15/2013. Dopo l’approvazione del piano industriale della società e delle regole per il trasferimento dei lavoratori di tutte le società partecipate in Sviluppo Campania, oltre 60 lavoratori erano stati esclusi dal processo di trasferimento”. “L’Accordo – prosegue la Lucci – ci rende soddisfatti del fatto che stiamo mettendo ordine e stiamo assicurando finalmente alla Campania uno strumento di promozione dello sviluppo attraverso il corretto utilizzo delle risorse pubbliche, ma soprattutto stiamo restituendo dignità a quei lavoratori che da mesi sono privi di reddito o sostenuti da ammortizzatori sociali di cui sarebbero privati dal primo gennaio 2015. Si comincia così a dare dare vita – conclude la Lucci – a un processo di riordino vero e funzionale mettendo la parola fine una volta per tutte a meccanismi di dipendenza clientelare”.