Parole, visioni, passi. Napoli e le sue città invisibili

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Basta alzare lo sguardo per rendersi conto che l’idea di città, come spazio in sé concluso, costituito da un unico patrimonio ben riconoscibile di usi, costumi e tradizioni sia ormai superata, più che di città, infatti, si dovrebbe parlare di micro-mondi. L’idea di città porta inevitabilmente con sé anche l’idea di migrazione; il fenomeno migratorio frutto di forze attrattive e repulsive che periodicamente scandiscono le epoche storiche ha notevolmente contribuito a trasformare l’immagine ideale e reale delle città, che sono diventate un coacervo di storie, culture, razze e tradizioni diverse. La Società Cooperativa Sociale di mediatori culturali CASBA, con il contributo del Comune di Napoli, della Fondazione Banco di Napoli e in collaborazione con la rete di Migrantour-Intercultural Urban Routes e Archivio delle Memorie Migranti AMM, ha organizzato un programma di incontri, aperti al pubblico, in diversi luoghi di Napoli, dall’Università Orientale alla Sala del Capitolo di San Domenico Maggiore al Complesso Museale Santa Maria delle Anime del Pugatorio, tra il 26 e il 28 aprile, per porre l’attenzione sul fenomeno migratorio e le sue conseguenze.

L’evento, concepito come un dialogo a più voci, intitolato “Racconti dalla Citta-Mondo, Parole, Visioni e Passi” intende far riscoprire le città con occhi diversi, con gli occhi dei cittadini di origine straniera. La città mostrerà un volto nuovo, accanto alle note tradizioni locali affioreranno i segni di molteplici culture: moschee del quartiere Mercato, mercati senegalesi, le pietre importate dall’India, le bigiotterie cinesi di Porta Nolana, i fast food maghrebini e tante altre realtà che in molti casi hanno contribuito ad arricchire e rivitalizzare interi quartieri. Le testimonianze e i racconti saranno un’occasione per ribadire l’importanza dell’integrazione nel tessuto sociale, del dialogo tra gli enti locali e le istituzioni, e riveleranno l’aspetto più accogliente e materno delle città. L’iniziativa sarà arricchita da passeggiate in città, proiezioni, interventi e riflessioni da parte delle voci più significative del panorama culturale italiano e straniero, tra i quali: gli scrittori Tahar Lamri e Cristina Ali Farah, la fotografa e attivista Medhlin Paolos, il fotografo e regista Alan Maglio, il blogger Djarah Akan e dagli accompagnatori culturali di Torino, Milano, Genova, Firenze, Parigi, Lisbona: Sara Bent Fathi Jedidi, Emma Herrada Luna, Doris Mayel Barragàn Zambano, Zabaria Babaoui, Mohamed Lamine, Andelson Hugo Pequeno Pereira, Marta Malgorzata.