Parole dell’innovazione, dito puntato contro l’autoreferenzialità

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Le parole dell’innovazione puntano il dito contro l’autoreferenzialità, l’immobilità, l’ordine, la prevedibilità e i muretti che vengono alzati per proteggersi dalle raffiche di novità.

Conoscitore tolemaico
È tolemaico chi conosce inforcando la lente che fa vedere la conoscenza padroneggiata come un sistema di riferimento immutabile. Tutto ruota intorno ad essa.
Il conoscitore tolemaico va alla ricerca di percorsi all’interno dei confini della sua mappa, innescando processi di scoperta o di raccolta di fatti attraverso lo studio e l’esperienza. In quanto esperto che punta alla perfezione, è abituato a disegnare mappe di conoscenza estremamente dettagliate, paragonabili alle carte geografiche descritte dallo scrittore e saggista argentino Jorge Luis Borges nel suo saggio “L’esattezza nella scienza”:
In quell’Impero, l’Arte della Cartografia raggiunse una tale perfezione che la mappa di un’unica Provincia occupò l’intera Città, e la mappa dell’Impero, l’intera Provincia.

Fragilista
Parola inventata da Nassin Taleb, saggista e matematico libanese, per descrivere una persona che ama l’ordine e la prevedibilità, e che soffre a causa di “eventi casuali, shock imprevedibili e stressanti, e volatilità”.
Secondo Taleb, con il suo senso di sicurezza il fragilista invita a “partecipare a politiche e azioni, tutte artificiali, in cui i benefici sono piccoli e visibili, e gli effetti collaterali sono potenzialmente gravi e invisibili”.

Follia dei muretti
Quando soffia il vento del cambiamento, c’è chi reagisce alzando muretti antivento anziché costruire mulini a vento per sfruttare la maggiore energia disponibile. Il muretto è la linea di difesa che impedirà all’innovazione di entrare nel nostro recinto.
Troppo presi a manipolare strutture, mappe, modelli, linee guida e sistemi padroneggiati, si è condannati alla follia dei muretti che porta alla paralisi della produttività e quindi della crescita economica e del progresso sociale.
La follia dei muretti fa deperire gli aspiranti creatori d’impresa che vorrebbero macinare la conoscenza per estrarne valori imprenditoriali innovativi.

piero.formica@gmail.com