Parità in Pillole: da rubrica web a libro cartaceo

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di Rosina Musella

La rubrica virtuale “Parità in Pillole”, nata da un’idea di Irene Facheris, si è conclusa con l’ultimo episodio pubblicato il 18 dicembre scorso su YouTube.

Irene Facheris, classe ‘89, con una Laurea Magistrale in Psicologia dei Processi Sociali, Decisionali e dei Comportamenti Economici conseguita nel 2013 presso l’università Bicocca di Milano, inizia a pubblicare contenuti online nel 2010, aprendo un canale YouTube sotto il nome di cimdrp (cime di rapa). Come molti suoi coetanei, attraverso il web racconta se stessa e la sua vita in maniera giocosa e per hobby, in video dai toni leggeri.
Negli anni, però, il suo canale cambia veste e nel gennaio 2016 nasce la rubrica “Parità in Pillole”, con cui la Facheris si ripropone di diffondere con spettatrici e spettatori piccole nozioni basilari sulla parità di genere e il femminismo; il tutto per “Creare cultura insieme”, tipico saluto con cui conclude ogni video della rubrica e che dà anche il nome al suo primo libro, pubblicato nel 2018 per la casa editrice Tlon e in cui Facheris riporta in maniera chiara e concisa alcune nozioni di psicologia volte a scardinare alcuni preconcetti che spesso limitano il confronto tra due o più individui nel corso di una discussione.
Significato dell’acronimo LGBT+, slutshaming, cat calling, aborto: gli argomenti toccati dai video della Facheris negli anni sono variegati, esposti in maniera sintetica, con l’obiettivo di arrivare alla maggior parte delle persone.
A settembre 2018, però, con il video “Parità in Pillole chiude” la content creator annuncia al pubblico la futura conclusione della rubrica, riportando la causa di questa scelta alla grossa mole di odio online ricevuto negli anni in cui si è esposta sui social trattando tematiche legate a genere, sessualità e femminismo. Nel video, però, ringrazia anche di cuore coloro che l’hanno sostenuta e supportata e un anno dopo, nel video pubblicato lo scorso 18 dicembre, dà loro una speranza: Parità in Pillole diventa un libro, edito da Rizzoli e in uscita il prossimo gennaio.
L’invito della Facheris resta sempre, quindi, quello di creare cultura insieme, anche dopo la chiusura della sua rubrica web.