Uno stanziamento di 3,3 milioni di euro per finanziare progetti volti a promuovere la parità di genere: a prevederlo è un bando pubblicato dalla Commissione europea nell’ambito del programma Uno stanziamento di 3,3 milioni di euro per finanziare progetti volti a promuovere la parità di genere: a prevederlo è un bando pubblicato dalla Commissione europea nell’ambito del programma “Diritti, uguaglianza e cittadinanza”. I progetti Il bando intende finanziare progetti focalizzati sulla parità tra uomo e donna nell’indipendenza economica, inclusi gli aspetti della conciliazione tra vita privata e professionale e della promozione di una maggiore uguaglianza nella ripartizione dei compiti domestici e delle responsabilità di cura tra i due sessi. In particolare i fondi serviranno a sostenere attività nazionali o transnazionali di sensibilizzazione volte a favorire, in particolare per gli uomini, formule flessibili di lavoro (ad esempio part-time, job sharing, orario ridotto) attraverso campagne che utilizzano modelli e figure esemplari; evidenziare i benefici di misure family-friendly in modo da incoraggiare le imprese ad adottarle; combattere le conseguenze negative che colpiscono i genitori che si avvalgono del diritto al congedo parentale nonché gli stereotipi, a livello aziendale, che impediscono agli uomini di fare uso del congedo di paternità o del part-time; combattere lo stereotipo secondo cui il lavoro domestico non si adatta all’immagine tradizionale di mascolinità attraverso campagne in cui, ad esempio, atleti popolari di sesso maschile compiono lavori domestici, oppure attraverso speciali lezioni scolastiche destinate agli studenti di entrambi i sessi. Politiche innovative Le risorse potranno essere utilizzate anche per finanziare la ricerca sulle politiche innovative volta a produrre nuove prove su modalità di organizzazione del lavoro che favoriscono una migliore ripartizione dei compiti domestici e delle responsabilità di cura tra donne e uomini. I progetti, della durata massima di 24 mesi, possono essere nazionali o transnazionali. Chi può partecipare I progetti possono essere presentati da un’autorità nazionale responsabile della politica in materia di parità tra donne e uomini o un organismo responsabile per la parità di genere a livello nazionale. Possono invece essere partner di progetto organizzazioni legalmente costituite pubbliche o private o organizzazioni internazionali. Risorse e scadenza Lo stanziamento messo a disposizione del bando è pari a 3.350.000 euro. I progetti selezionati potranno essere cofinanziati fino all’80 per cento dei loro costi ma la sovvenzione richiesta non deve essere inferiore ai 100mila euro. Il bando resterà aperto fino al prossimo 31 marzo, ore 12. Le proposte vanno presentate per via telematica utilizzando l’apposito sistema Priamos, accessibile dalla pagina web dedicata al bando.
Risorse complessive 3.350.000 euro Cofinanziamento Fino all’80% dei costi complessivi Chi può partecipare Autorità nazionali Organismo responsabili per la parità di genere Scadenza Ore 12 del 31 marzo 2015