Parco dei Campi Flegrei, presentato ‘Il Sogno di Virgilio’. De Giovanni: Recuperare il senso della bellezza

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“Recuperare il senso della bellezza come rispetto per le radici, primo passo per ogni progetto di sviluppo del territorio”: è l’invito di Maurizio de Giovanni alla presentazione de ‘Il Sogno di Virgilio’, per l’edizione 2023 di terrArdente, rassegna promossa dall’Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei. Un invito subito raccolto e rilanciato dall’assessore regionale al Turismo Felice Casucci, che ha parlato di consapevolezza come punto di convergenza tra l’azione amministrativa regionale e le comunità locali.

“Unire cultura e rispetto per l’ambiente – sottolinea Francesco Maisto, presidente del Parco – è la nostra forte sfida, condivisa dalla Regione Campania e dalla Comunità dell’Ente -per un programma di promozione di un ecosistema unico al mondo, contraddistinto dall’incontro tra natura e mito, delineando nuove forme di fruizione del vasto comprensorio flegreo all’insegna del turismo sostenibile”.

E in questa prospettiva, che abbraccia la vasta area da Posillipo a Licola, Virgilio rappresenta la guida per un’inedita riscoperta del territorio che, con spettacoli, mostre d’arte contemporanea e percorsi tra i luoghi virgiliani, si snida tra il Parco Monumentale di Baia e il Rione Terra di Pozzuoli.

Il volume di Massimo D’Antonio, archeologo ed autore di diversi volumi dedicati ai Campi Flegrei, va a colmare quel vuoto di ricerche sul contesto territoriale e sociale dentro il quale le ricerche virgiliane sono nate: “è bastato filtrare gli aneddoti attraverso il tessuto magico-religioso della tradizione popolare – spiega D’Antonio – ed ecco delinearsi un’incredibile quantità di riferimenti utilissimi per interpretare la vicenda più antica e segreta dei Campi Ardenti che si estendono ad ovest di Posillipo”.

terrArdente è realizzata con Scabec e con la partecipazione della Compagnia Il Principe (regia Michele Principe), Damadakà, ArtGarageCo, Fleg Workout (itinerari vergiliani) e gli artisti di Nat’Arte Michele Ciardiello, Gerardo Di Fiore, Lucia Gangheri, Laura Niola, Carmine Rezzuti, Francesca Volpe; la curatela per l’arte contemporanea è di Franco Riccardo.