Parata di diplomatici al meeting di Roma sul Mediterraneo

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In foto Armando Varricchio

Alla VI Rome Med Dialogues, l’amb. Armando Varricchio è intervenuto al Regional Virtual Meeting sul Mediterraneo e Nord Africa. Con lui Fred Kempe, Presidente dell’Atlantic Council e l’amb Giampiero Massolo, Presidente di ISPI. L’amb. Varricchio ha partecipato alla sessione di apertura della Conferenza “US Foreign Policy in the MENA after the election”. La conferenza, organizzata in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Atlantic Council e ISPI, fa parte del ciclo di incontri che precedono l’annuale appuntamento dei Rome Med Dialogues (25 novembre – 4 dicembre) giunto quest’anno alla sua sesta edizione. Nel corso del suo intervento l’Ambasciatore ha sottolineato l’importanza di un dialogo inclusivo tra tutti gli attori in Libia e lodato gli sforzi portati avanti dall’Inviato Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Williams. Ha evidenziato la necessita’ che la comunita’ internazionale continui a sostenere le autorita’ libanesi, a seguito dei drammatici eventi di quest’estate, e quelle tunisine nel loro cammino democratico e ricordato gli storici Accordi di Abramo, tra Israele ed Emirati Arabi Uniti e Bahrein, facilitati dagli USA. L’amb. Varricchio ha menzionato il ruolo di rilievo giocato dall’Italia nel quadro della Coalizione Anti-ISIS e nel sostegno alle forze di polizia irachene. Infine, ha richiamato l’importanza del settore energetico come fattore di sviluppo e stabilita’ nella regione. “L’evento – coma ha rimarcato l’Ambasciatore Varricchio – ha messo in luce l’efficacia della collaborazione strategica tra Italia e Stati Uniti, tra due autorevoli think tank sui due lati dell’Atlantico nel costruire un’agenda positiva per il futuro della regione mediterranea.” come approfondisce il Giornale Diplomatico. Una necessità per il Mediterraneo che è martoriato da troppi interessi e che necessità per il futuro di un ordine basato sulla pace e la cooperazione.