Palumbo Group: Cisterne per gas
liquefatto, esclusiva sulle riparazioni

210

La società campana apre un nuovo fronte di business nel proprio mercato di riferimento, accordo con i francesci di GTT per assegnare la licenza alla controllata Malta Shipyard. Da La società campana apre un nuovo fronte di business nel proprio mercato di riferimento, accordo con i francesci di GTT per assegnare la licenza alla controllata Malta Shipyard. La società francese Gtt (Gaztransport & Technigaz), leader mondiale nella progettazione di membrane per il contenimento di Gnl (gas naturale liquefatto) e Palumbo Malta Shipyard siglano il Technical Service Agreement che riconferma l’alta qualità?e le high skill offerte dai cantieri. Palumbo Malta Shipyard, branch maltese dell’italiana Palumbo Group spa operante nel Mediterraneo (Napoli, Messina, Malta e Marsiglia) con un network di cinque cantieri di riparazione, dimostra così la sua capacita? di soddisfare i piu?elevati standard di sicurezza e qualita?richiesti da Gaztransport & Technigaz. “Siamo lieti di siglare questo accordo con il cantiere Palumbo Malta”, dichiara Philippe Berterottie?re, presidente e amministratore delegato di Gtt. “La partnership con Palumbo – precisa il manager transalpino – rafforzerà l’offerta di attività?di bacino di carenaggio nell’area del Mediterraneo, che si trova nel crocevia di numerose rotte commerciali”. L’accordo con Gtt consente al gruppo Palumbo di aggiungere una nuova competenza alle proprie facilities, come spiega Joseph Calleja, general manager di Palumbo Malta Shipyard. “Gtt per noi è un partner di primaria importanza e ci aiuta a crescere nel nostro mercato di riferimento, il bacino del Mediterraneo”. Raffaele Palumbo, sales director del gruppo, spiega che “il settore del gas è certamente oggi uno dei più attivi, promettente e ricercato nel settore dell’energia, ma in risposta a una domanda crescente in molte regioni, l’Europa rimane attualmente in bilico tra una crisi economica e la speranza che la domanda di Lng cresca. Nonostante questa situazione di incertezza, Palumbo Malta Shipyard, già azienda leader nella riparazione e trasformazione in area mediterranea, compie un passo da gigante per la crescita nel mercato del Lng e viene formalmente premiato come cantiere approvato dal Gaztransport & Technigaz per la manutenzione e riparazione di tipo a membrana cisterne del carico della nave Lng”. La licenza appena ottenuta consente peraltro alla società di diversificare la propria attività e concentrarsi su nuovi mercati. “Palumbo Malta Shipyard – prosegue il sales director dell’azienda – ha una solida reputazione nel settore marittimo dopo aver maturato esperienza nel corso degli anni su tutti i tipi di navi e anche nel settore offshore. La riparazione navale generale continua ad essere una delle attivita? principali, ma il nostro obiettivo è anche quello di diventare un partner strategico nel Mediterraneo per la competenza Lng e rafforzare la nostra disponibilita? agli armatori”. Palumbo ricorda inoltre come “negli ultimi anni la nostra società è riuscita ad acquisire una specializzazione nel settore offshore come piattaforme petrolifere e navi a supporto. Questa capacità di essere lungimiranti ci ha consentito, negli anni, di fronteggiare le richieste avanzate dal mercato e offrire un servizio di elevata qualità a costi competitivi”. La vicinanza con Paesi produttori di gas liquefatto e la capacità, da parte del personale in organico, di effettuare riparazioni su questo tipo di navi “sono gli elementi che ci hanno spinto a investire per il conseguimento della licenza Gtt”, chiarisce Palumbo. Quanto al futuro il manager fa un discorso di prospettiva. “Auspico – è il suo pensiero – che l’Italia e altri Paesi del Mediterraneo possano allinearsi a quelli del Nord Europa e investire nella portualità offrendo così agli armatori la possibilità di sviluppare, per le loro navi, propulsori con sistemi meno inquinanti e economicamente più convenienti come quelli a gas naturale liquefatto”. Questa tipologia di materia prima è particolarmente ricercata perché non ha impatto ambientale ed è trasportabile a costi molto ridotti. Basti pensare che con la liquefazione il volume di gas si riduce fino a 600 volte rispetto alle condizioni standard. Una svolta per il mercato.