Paestum, domani al Museo archeologico le “Letture del Tuffatore”

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Alle ore 18 di domani, nella sala cella del Museo archeologico nazionale di Paestum, si terrà un nuovo appuntamento con le “Letture del Tuffatore”, nell’ambito delle celebrazioni del cinquantenario del ritrovamento della tomba del Tuffatore. La professoressa Ines Testoni, docente di psicologia sociale presso l’Università degli Studi di Padova, interverrà con la relazione “Tuffo perturbante e l’errore psicoanalitico”. ” Fin dal suo ritrovamento – si legge in una nota degli organizzatori – il Tuffatore ci incanta perché appare sospeso in un istante eterno, nel quale l’uomo sembra trovare pace e serenità. Tuttavia il tuffo allude al contempo ad una dimensione misteriosa, dunque inquietante, che è ‘oltre’ tutto ciò che rimane alle spalle del Tuffatore. La professoressa Testoni leggerà questa ambiguità alla luce del concetto di ‘perturbante’ formulato, nello scritto omonimo del 1919, da Sigmund Freud, il ‘tuffatore’ che ci ha definitivamente dischiuso la conoscenza del mondo “abissale” dell’inconscio. ‘Perturbante’ è ciò che, essendoci stato familiare, riaffiora dalla rimozione cui era stato sottoposto. Il Tuffatore, creato nella prima metà del quinto secolo a.C. nella colonia greca di Poseidonia, diviene così la potente metafora per una rilettura di alcuni passaggi fondamentali di uno dei momenti decisivi della cultura del Novecento”.