Ospedale Ruggi, revocato l’incarico al dg Cantone. E scoppia il caso Coscioni

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In foto Nicola Cantone, ex dg dell'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno

La Regione Campania, attraverso il proprio settore Avvocatura, ha revocato l’incarico di direttore generale dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno a Nicola Cantone. Secondo quanto si può leggere nel documento stilato dall’amministrazione di Palazzo Santa Lucia il curriculum del manager non presenta i titoli necessari per ricoprire l’incarico di da di un’azienda ospedaliera pubblica. Cantone, su questo punto, ha già più volte replicato sostenendo di essere assolutamente in regola. La defenestrazione di Cantone arriva qualche giorno dopo un atto che, secondo qualche osservatore, potrebbe essere legato alla attuale vicenda.

In foto Cantone (a destra) con De Luca (a sinistra) e Coscioni (al centro)

Ad inizio novembre, infatti, Cantone ha negato il ruolo di primario del reparto di Cardiochirurgia d’Elezione ad Enrico Coscioni, attuale consigliere per la Sanità della presidenza della Regione Campania e fedelissimo del governatore Vincenzo De Luca. Secondo altre fonti, invece, sarebbe stato proprio Cantone a far filtrare questa informazione così da far apparire il suo allontanamento come una sorta di vendetta da parte dei vertici della Regione. Coscioni, per la cronaca, è arrivato primo nella graduatoria stilata dalla commissione esaminatrice, con 94 punti contro gli 83 di Pasquale Totaro, a cui poi Cantone ha affidato l’incarico di primario. Nel documento di nomina il dg ha motivato la scelta con “motivi organizzativi che non si conciliano con la possibilità, da parte di Coscioni, di assicurare la presenza in reparto per soli due giorni a settimana”. Entrambe le vicende non sono comunque finite.