Il fascicolo della Procura di Napoli con le relazioni dei Nas è già arrivato alla Corte dei Conti della Campania. Su Francesco Pignatelli, primario all’Ospedale del Mare di Napoli, rimosso poi con un provvedimento dell’Asl, i magistrati contabili hanno aperto una nuova inchiesta. Danno di immagine e danno da mancata produttivita’ sono le ipotesi contestate. Al centro dello scandalo c’è il chirurgo cardiavascolare fino a luglio scorso primario della nuova struttura ospedaliera aperta a Ponticelli, quartiere orientale del capoluogo campano. Secondo quanto accertato, la notte tra il 6 e il 7 luglio chiuse un intero reparto senza avvisare la direzione, con l’intento di permettere a medici e infermieri di partecipare alla festa di beneficenza che aveva organizzato dopo la sua nomina a primario. La Corte dei Conti e’ pronta a valutare se ci siano stati o meno danni economici da imputare al comportamento del medico. La vicenda fu scoperta dopo che un uomo di 70 anni il venerdi’ mattina, a poche ore prima del party, sottoposto a una visita ambulatoriale nel nosocomio, dalla quale sarebbe emersa la presenza di un aneurisma addominale, anziche’ essere ricoverato e operato d’urgenza nella struttura, come previsto da questo tipo di diagnosi, venne invitato a recarsi in un altro ospedale e il medico di turno avrebbe personalmente contattato un collega annunciandogli l’arrivo del paziente, che tra l’altro si è mosso con mezzi propri e non in ambulanza.