Orietta Berti con il suo Tour, La Mia vita è un film riempie le piazze d’Italia, da nord a sud portando la sua contagiosa allegria e una musica che canticchiano tutti da zero a cent’anni. Uno spettacolo coinvolgente che trascina il pubblico attraverso una vera e propria cavalcata tra i grandi successi di quella che, Rosario Fiorello definisce la Regina del Pop. E mercoledì 7 agosto farà tappa a Bacoli (Na).
In oltre cento minuti La Mia Vita è un Film, Orietta è accompagnata da quattro validissimi musicisti: alla chitarra Paolo Sorci – alla batteria Matteo Pecora – alle tastiere programmazione e voce Riccardo Burattini – alla tromba e voce Luca Giardini.
Gli oltre 35 brani eseguiti durante il concerto raccontano, come un’antologia, i 57 anni di carriera di Orietta fatti di musica, tv, moda, costume, collaborazioni che hanno caratterizzato la vita di Orietta e la storia del nostro paese. Tutti i brani sono supportati da bellissimi videoclip, alcuni dei quali realizzati dai famosi Nick Cerioni e Leandro Manuel Emede meglio conosciuti come Sugarkane e altri realizzati dal produttore del tour Franco Pulvirenti che collabora da oltre 39 anni con Orietta.
Orietta è una donna e un’artista straordinaria che ha accompagnato la storia della musica del nostro paese dagli anni ’60 ad oggi e i suoi duetti hanno colorato di allegria le nostre estati diventandone i veri tormentoni a partire da Mille, con Fedez e Achille Lauro, Luna Piena con Manuelito Hell Raton, La Discoteca italiana con Fabio Rovazzi. Con queste inedite collaborazioni ci ha dimostrato come la Musica sia un linguaggio universale che non conosce confini, mettendosi in gioco sempre con la sua classe e la sua spontaneità, supportata dal suo amico e manager Pasquale Mammaro.
Il 2024 è l’anno di Una vespa in due incisa con Fiorello che è già “storia” e colonna sonora della stagione estiva. Un successo. “Fiorello è un numero1– dichiara Orietta – un’artista poliedrico, l’uomo tv dei record, quello che fa numeri pazzeschi a qualunque ora del giorno e della notte, regalando leggerezza ed allegria che, in un momento così difficile, è un vero toccasana. Ognuno di noi dovrebbe avere un po’ di Fiorello dentro di sé perché fa bene; la sua ironia, la sua sagacia, la sua curiosità sono una medicina per l’anima. Sono davvero felice di “girare” l’Italia con Una Vespa in due perché piace tantissimo. Ovunque ormai i ragazzini mi chiedono di cantare con loro, e a volte si aiutano cercando i testi delle mie canzoni più classiche sul telefonino. Ovviamente tanti di loro non erano ancora nati quando le incisi… e questo grande affetto trasversale ed intra-generazionale è per me ogni volta una meravigliosa sorpresa e fonte di grande emozione”.
Una serata magica e imprevedibile illuminata da un’artista che ha conquistato il pubblico con la sua disarmante semplicità, il suo dialogare con tutti prima e dopo i concerti, durante i lunghi viaggi dove si concede per selfie e autografi. Orietta Berti è semplicemente Orietta: inimitabile e unica, spontanea e capace di mettere d’accordo tutti, nonni e nipoti.
