“Vi saluto dall’aula bunker del carcere dell’Ucciardone di Palermo, quella degli storici processi alla mafia, dove oggi risponderò dell’accusa di ‘sequestro di persona‘ perché, da ministro e da italiano, ho difeso i confini, salvato vite e protetto l’Italia, le sue leggi e la sua dignità. A testa alta e col sorriso, vi abbraccio”. Lo scrive Matteo Salvini sui social, postando un selfie dall’aula.