ONU, assemblea generale all’insegna dell’unità

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In foto Filippo Scammacca Del Murgo

Nel Palazzo di Vetro dell’ONU è cominciata dal 10 Settembre 2024  la 79ma sessione dell’Assemblea Generale dell’ONU sotto la presidenza dell’ex primo ministro del Cameroon, Philemon Yang, che ha raccolto il testimone dal predecessore Dennis Francis con un messaggio all’insegna dell’”unitaà nella diversità” per lo sviluppo sostenibile.

L’Italia, che nel segmento ad alto livello sarà rappresentata dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha preso parte alla sessione inaugurale con l’amb. Maurizio Massari per riaffermare il suo sostegno al Presidente Yang e rinnovare l’impegno per l’attuazione dell’agenda 2030.
Il segretario generale Guterres richiama ai valori della Carta.
“I valori che ci hanno unito dal 1945 sono più essenziali che mai. Nel fronteggiare le sfide che ci attendono, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite rimane uno strumento indispensabile e un percorso vitale verso un futuro di pace e giustizia per tutti”, ha detto aprendo la sessione il Segretario Generale Antonio Guterres, auspicando che “passo dopo passo, soluzione dopo soluzione, si possa ricostruire la fiducia e la fede l’uno nell’altro, e in ciò che possiamo realizzare attraverso la collaborazione e la solidarietà”.

L’Italia è stata eletta in giugno, contestualmente all’elezione di Yang, tra i vicepresidenti dell’Assemblea assieme a Algeria, Angola, Austria, Barbados, Ghana, Guatemala, Kyrgyzstan, Madagascar, Moldavia, Senegal, Tailandia, Tonga, Turkmenistan e Venezuela.
I neoeletti affiancheranno i cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza – Usa, Russia, Regno Unito, Francia e Cina – che istituzionalmente servono come vicepresidenti dell’Assemblea.