Omicidio di Marco Biagi, torna libero l’ex Br Simone Boccaccini

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in foto Marco Biagi (Imagoeconomica)

Torna libero l’ex Br Simone Boccaccini condannato per l’omicidio di Marco Biagi e anche di Massimo D’Antona. La notizia è anticipata dal Corriere della Sera. Boccaccini ieri mattina è uscito dal carcere di Alessandria, dove stava scontando la pena per aver preso parte all’omicidio di Marco Biagi, il giuslavorista ucciso dalle Br-Pcc la sera del 19 marzo 2002 a Bologna nei pressi della sua abitazione. Boccaccini, fiorentino, ora 64enne, era un idraulico dipendente del Comune di Firenze e sindacalista delle Rdb (poi radiato) quando fu arrestato grazie. Boccaccini è uscito grazie a una riduzione di pena di 10 mesi e alla buona condotta in carcere ravvisata dal Tribunale di Sorveglianza di Alessandria. Accusato di aver partecipato alla fase preparatoria del delitto, ovvero ai pedinamenti di Biagi a Bologna nei mesi e nei giorni precedenti l’agguato, Boccaccini il primo giugno 2005 viene condannato all’ergastolo dalla Corte di Assise di Bologna. Pena ridotta il 6 dicembre 2006 a 21 anni in Appello, sentenza confermata in Cassazione l’8 dicembre 2007. Una condanna arriva a Boccaccini anche per Massimo D’Antona: assolto l’8 luglio 2005 dall’accusa di omicidio, viene condannato a 5 anni e 8 mesi per associazione sovversiva (confermata poi in Cassazione il 25 giugno 2007). Il 18 maggio 2019 lo sconto di pena: via 10 mesi in virtù della continuazione tra le due sentenze.