Olivicoltura, contributi fino a 230mila euro: le domande entro il 10 gennaio

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Arrivano le istruzioni operative del Mministero delle Politiche agricole e dell’organismo pagatore Agea per accedere ai finanziamenti previsti dai Programmi di sostegno al settore dell’olio di oliva e delle olive da tavola nell’ambito della Politica agricola comune (Pac) 2014-2020,

Gli ambiti di intervento dei Programmi variano dal monitoraggio degli andamenti di mercato alla riduzione dell’impatto ambientale dell’olivicoltura, dalla modernizzazione del settore al miglioramento della qualità della produzione, fino alla tracciabilità e all’informazione ai consumatori.
Ciascuna organizzazione beneficiaria può presentare un solo programma di sostegno, in uno o più ambiti di azione individuati.

Contributi
In linea generale il contributo dell’Unione è pari al 75% delle spese sostenute dalle organizzazioni, salvo alcuni casi in cui si riduce al 50%. La quota non finanziata da Bruxelles può essere coperta fino al 50% dal cofinanziamento nazionale, lasciando ai beneficiari l’onere di assicurare un residuo del 12,5%, in caso di sostegno Ue al 75%, oppure del 25%, nel caso in cui il contributo europeo si limiti al 50% delle spese ammesse. Quanto all’importo dei Programmi, il Mipaaf ha fissato un livello appropriato minimo di dimensione finanziaria di 230mila euro per annualità, che scende a 150mila euro per annualità nel caso dei Programmi relativi alle Regioni Basilicata, Liguria, Emilia Romagna, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto e delle Province autonome di Trento e Bolzano.

Scadenza
La trasmissione delle domande di finanziamento deve avvenire, attraverso il Sistema informativo agricolo nazionale (Sian), entro il 10 gennaio dell’anno di inizio di ciascun periodo triennale, che decorre dal 1° aprile dell’anno in cui il programma viene presentato. L’esito delle selezioni e delle valutazioni dei Programmi di rispettiva competenza viene caricato dalle Regioni e dal Ministero nel Sian entro il 4 febbraio; l’approvazione dei Programmi viene invece comunicata dal Ministero all’organismo pagatore AgeA e alle Regioni entro il 14 febbraio di ogni periodo triennale, a partire dal 2018. Per quanto riguarda il versamento del finanziamento dell’Unione, invece, le organizzazioni beneficiarie deve presentare apposita domanda di pagamento ad Agea entro il 15 giugno.