Olimpiadi Roma 2024: ma ne vale la pena?

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I Giochi 2020 si terranno a Tokio, che ha battuto Istanbul e Madrid. L’Italia, con Roma e forse Milano, si candida per i giochi 2024. Ma i Giochi sono un affare per i paesi che li ospitano? Che cosa spinge a chiederne l’assegnazione? Lontani I Giochi 2020 si terranno a Tokio, che ha battuto Istanbul e Madrid. L’Italia, con Roma e forse Milano, si candida per i giochi 2024. Ma i Giochi sono un affare per i paesi che li ospitano? Che cosa spinge a chiederne l’assegnazione? Lontani i tempi di Londra 1948 che ebbero un costo, in valori attuali, di 20 milioni di dollari: i giochi di Pechino 2008 costarono 40 miliardi di dollari, quelli invernali di Sochi costeranno 50 miliardi. Finanziariamente, non c’è ragione per ospitarli (la lezione di Atene è recente); gli investimenti in strutture sportive sono enormi e sicuramente meglio destinabili ad infrastrutture come metropolitane, ferrovie ad alta velocità, raccordi autostradali, porti, ospedali, scuole. Giochi come investimenti ad elevato rischio finanziario ed incerto avvenire: passano infatti 7 anni dal momento dell’assegnazione dei giochi a quello dello loro svolgimento, che dura meno di un mese; l’impatto sul turismo è spesso un punto interrogativo (a Pechino l’occupazione delle camere d’albergo addirittura scese durante le Olimpiadi). La ragione sta tutta nella ricerca e nel mantenimento del “public support”: il 70% dei cittadini di Tokio si è dichiarato a favore dei Giochi, come il 76% dei madrileni e l’83% dei cittadini di Istanbul. Orgoglio nazionale, quindi. Spesso chi lo invoca, poi non lo appoggia se non vince le prossime elezioni. (in collaborazione con smartweek)