Il monitoraggio della quantità di acqua durante le irrigazioni agricole per evitarne lo spreco. La prevenzione degli incendi boschivi tenendo sotto controllo l’umidità, la temperatura e la velocità del vento. Il controllo dell’attività sismica tramite l’analisi dei danni alle strutture. Sono i tre progetti vincitori delle Olimpiadi di Robotica, organizzate dal ministero dell’Istruzione in collaborazione con la Scuola di Robotica. La quinta edizione si e’ conclusa martedi’ pomeriggio con la premiazione delle scuole che hanno presentato i progetti più validi. Circa 100 le squadre di in gara – di tre studenti ciascuna – nella prima fase di selezione. In 30 quelle che hanno affrontato la finale.
Quest’anno le Olimpiadi sono state trasformate in un hackathon online per permettere a tutti gli studenti iscritti la partecipazione da remoto, a causa dell’emergenza sanitaria. Ai ragazzi e’ stato chiesto di realizzare un progetto robotico orientato all’analisi dell’ambiente e alla raccolta dati e alla creazione di una rete nazionale tra le scuole partecipanti per accumulare e analizzare i dati sull’ambiente raccolti durante le prove. Tra gli obiettivi della competizione: l’ideazione, la progettazione e la costruzione di prototipi di robot in grado di svolgere funzioni utili al miglioramento delle condizioni ambientali del nostro pianeta e delle condizioni di vita dell’uomo, grazie allo sviluppo di strumenti in grado di rilevare dati in maniera sensibile in luoghi difficili da raggiungere. A far da cornice alla sfida dei ragazzi, un seminario con la partecipazione di numerosi ospiti con interventi legati all’utilizzo della robotica in campo ambientale e non solo. Tutti i progetti presentati durante la Finale Nazionale erano open source, con la possibilità’ di essere replicati, modificati e riprodotti per fornire ispirazione ad altri studenti sul territorio nazionale. Queste le squadre vincitrici: per la categoria ‘Aria’, il team ‘GREEN BOT’ dell’Istituto d’Istruzione Superiore “ITI – ITG” di Vibo Valentia; Per la categoria ‘Terra’: il team ‘ATP’ del Liceo scientifico “Arcangelo Scacchi” di Bari; Per la categoria ‘Acqua’: il team ‘SENSO’ dell’Istituto tecnico “John Fitzgerald Kennedy” di Pordenone.