In occasione della Giornata mondiale della Sindrome di Down in programma il 21 marzo, che ha come tema quest’anno l’Inclusione significa… Intesa Sanpaolo ricorda i progetti per promuovere l’inclusione delle persone con disabilità, sia all’interno sia all’esterno del Gruppo, anche attraverso il proprio Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale, in capo alla Presidenza. “ll Fondo – si legge in una nota dell’Istituto -eroga risorse per offrire sostegno alle persone più fragili, finanziando i progetti realizzati da enti non profit impegnati a dare una risposta ai problemi del Paese causati dalla crisi sanitaria, economica e sociale. Lo Statuto di Intesa Sanpaolo prevede infatti la possibilità che l’Assemblea degli Azionisti destini una quota degli utili alla beneficenza per progetti che hanno come riferimento la solidarietà, l’utilità sociale e il valore della persona. Il Fondo, inoltre, realizza e sostiene iniziative per la ricerca medica e scientifica, anche a supporto della disabilità, a cui sono stati erogati quasi 900 mila euro per 12 progetti complessivi nel 2021″. Tra questi, nei quartieri spagnoli di Napoli il Progetto Argo – Centro non medicalizzato per bambini, ragazzi, giovani e adulti con disabilità cognitive, come autismo, Sindrome di Down, psicosi, realizzato da Foqus, Fondazione Quartieri Spagnoli Onlus. L’iniziativa prevede l’apertura del centro di abilitazione diurno per il triennio 2021/2023, con lo scopo di migliorare le abilità di base personali e sociali, l’autonomia sociale, relazionale e soggettiva, attraverso laboratori e attività quotidiane, individuali e di gruppo, condotte da educatori ed esperti. Le attività, suddivise per fasce d’età, si svolgono per i bambini nelle classi delle scuole dell’infanzia e primarie – scuole gestite dal partner “Dalla Parte dei Bambini” – e per ragazzi, giovani e adulti negli spazi della sede del Centro presso la Fondazione Foqus. I bambini vengono coinvolti in percorsi psicoterapeutici e logopedici, e sono seguiti da personale qualificato che facilita l’inserimento a livello scolastico e i rapporti sociali con i coetanei e gli insegnanti. I giovani e gli adulti svolgono attività educative, formative e professionalizzanti dedicate a coloro che, pur avendo caratteristiche per l’inserimento sociale e lavorativo, non ne hanno possibilità. Lo scopo è di sviluppare le competenze socio-relazionali e tecnico-professionali per una migliore inclusione e un accesso mirato nel mondo del lavoro, garantendone l’esito grazie a una innovativa applicazione dei recenti strumenti legislativi regionali. I ragazzi che frequentano la scuola dell’obbligo (almeno fino ai 18 anni) partecipano alla vita del Centro nei pomeriggi, dopo l’orario scolastico, oppure chiedendo deroga alla scuola, per partecipare 2 giorni alla settimana alla vita del Centro e 3 giorni a quella scolastica.
Sempre nell’ambito dell’inclusione delle persone con disabilità Intesa Sanpaolo ha realizzato il Glossario “Le parole giuste – Media e persone con disabilità”, una guida pensata per chi vuole scrivere di questi argomenti con correttezza e rispetto. Il linguaggio è un vettore fondamentale per riconoscere, comprendere e apprezzare le specificità di ogni persona ed è un indicatore del livello di civiltà della società. In linea con l’impegno della Banca per la diversità e l’inclusione, impegno espresso sia con policy interne destinate alle proprie persone, sia con progetti verso l’esterno, la Guida vuole favorire la massima diffusione dei temi della disabilità nella comunicazione ed è scaricabile gratuitamente dal sito di Intesa Sanpaolo a questo link.