Mercati e traders in attesa dei cruciali appuntamenti della prossima settimana, vale a dire con Bank of Japan (Boj) e Federal Reserve (Fed).
Intanto, però, le previsioni unanimemente condivise dagli operatori, che sarà un “nulla di fatto” la conclusione del meeting del 20 e 21 settembre del Federal Open Market Committee (Fomc, la commissione della Fed che si occupa di politiche monetarie) continuano a indebolire il dollaro.
Di converso, nella notte scorsa lo yen – moneta rifugio insieme con il franco svizzero – ha guadagnato un altro 0,30% sulla valuta Usa. Il che, giusto per ricordare, comporta un aggravio per i grandi esportatori nipponici, in particolare dell’automotive (Mitsubishi Motors, Honda Motor e Nissan Motor scambiano in flessione del 2-3% nel corso della seduta).
E siccome, nel complesso, il mercato forex ha vissuto una seduta tranquilla (la moneta unica non si è mossa granché contro il dollaro, rimanendo nella fascia compresa fra 1,1239 e 1,1251) la domanda da porsi è se restare lunghi sulla moneta nipponica, ovvero, se nel rapporto Usd-Jpy, bisogna continuare a tenere la barra short, come la logica suggerirebbe.
Invero, secondo alcuni analisti, il giudizio sull’USD/JPY dovrebbe essere invece rialzista, ritenendo essi che gli investitori sembrino restii a caricare lunghi in JPY e, dunque, orientati verso rendimenti più elevati. In questo confortati anche dal fatto che la curva del Cot (Commitments of Traders) relativa alla moneta nipponica per ciò che concerne i grandi investitori, le cosiddette mani forti, comincia a mostrare una lieve inversione di direzione.
E’ così? Staremo a vedere.
Intanto, come previsto, la Banca Nazionale Svizzera (Bns) ha lasciato i tassi invariati e, dunque, non ha modificato la sua politica monetaria per impedire un ulteriore apprezzamento del franco.
Per quanto mi riguarda, magari per confondere ancora un po’ le idee a chi ci legga, osservo che attualmente il prezzo USD/JPY è registrato in area 102.400 e ben orientato sotto la media a 200 periodi.
Insomma, in campana…come sempre, del resto.
