È una malattia l’obesità, e la chirurgia la sua terapia. La Campania vanta il primato della chirurgia bariatrica e per evitare l’emigrazione sanitaria è opportuno informare bene e rendere noti dati, È una malattia l’obesità, e la chirurgia la sua terapia. La Campania vanta il primato della chirurgia bariatrica e per evitare l’emigrazione sanitaria è opportuno informare bene e rendere noti dati, numeri e tecniche innovative per questo tipo di interventi chirurgici. Si tratta di casi di buona sanità emersi durante il convegno organizzato dalla Società Napoletana di Chirurgia per sfatare l’informazione che spesso collega casi di morte ad operazioni di dimagrimento. “La necessità di promuovere il meeting nasce dall’esigenza di fare chiarezza che il titolo ‘muore per dimagrire’ a volte è legittimo, altre meno”, afferma Mario Musella, docente di chirurgia generale della Federico II. Question time aperto anche ai media e stimolato dalla giornalista Mediaset Annamaria Chiariello, sui messaggi equilibrati sui reali rischi e benefici della chirurgia bariatrica. “Se non fossero operati per obesità, alcuni pazienti avrebbero probabilmente rischi di una vita più breve e con peggiore qualità”, dichiara Ludovico Docimo, ordinario di chirurgia alla Federico II ed organizzatore del meeting insieme a Musella. Prevenire è meglio che curare, ma una buona terapia chirurgica, praticata ad alti livelli nel nostro territorio, può salvare molte vite. F. C.