In Francia, Nutella ha subito una sconfitta legale contro Nocciolata Rigoni di Asiago. Ferrero, l’azienda produttrice di Nutella, aveva portato Rigoni in tribunale per uno spot televisivo che evidenziava l’assenza di olio di palma nella crema di nocciola di Rigoni. Tuttavia, secondo quanto riportato dal magazine dei consumatori Que Choisir, Ferrero ha perso la causa, riportando involontariamente l’attenzione sul dibattito sull’olio di palma.
Lo spot di Rigoni risale al periodo 2019/20 e promuoveva la Nocciolata, una crema alla nocciola concorrente di Nutella. La pubblicità enfatizzava la produzione biologica della Nocciolata e la mancanza di olio di palma. Il tema dell’olio di palma era evidenziato dalla presenza di un orangutan nello spot, simbolo della deforestazione legata alle piantagioni di palme da olio, che si rilassava con una donna e suo figlio su un’altalena in giardino.
Nonostante lo spot non menzionasse mai Nutella, Ferrero ha interpretato l’accento sull’olio di palma come un attacco velato al proprio prodotto. Di conseguenza, l’azienda ha intentato una causa contro Rigoni di Asiago per “denigrazione e parassitismo”. Il parassitismo, nell’ordinamento francese, si verifica quando un’impresa sfrutta la notorietà di un’altra azienda a proprio vantaggio. Ferrero sosteneva che Rigoni avesse utilizzato la fama di Nutella per promuovere la Nocciolata, denigrando contemporaneamente il proprio prodotto.
La giustizia francese ha respinto le argomentazioni di Ferrero, confermando la decisione sia in primo grado che in appello. La filiale francese di Ferrero è stata condannata a pagare a Rigoni Di Asiago France un risarcimento di 10mila euro.
