Nuova Sabatini: quasi 7mila richieste in 6 mesi, più di 2 mld di finanziamenti

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I finanziamenti erogati alle Pmi attraverso la misura “Beni strumentali” della Nuova Sabatini superano i 2 miliardi di euro. Nel dettaglio, nel mese di settembre sono pervenute 634 domande da parte I finanziamenti erogati alle Pmi attraverso la misura “Beni strumentali” della Nuova Sabatini superano i 2 miliardi di euro. Nel dettaglio, nel mese di settembre sono pervenute 634 domande da parte delle Pmi per 170 milioni di finanziamenti della Cassa Depositi e Prestiti (Cdp). Conseguentemente il Ministero dello Sviluppo Economico ha prenotato i relativi contributi statali per abbattere gli interessi. I risultati delle prime 6 tornate mensili di prenotazione delle risorse (aprile, maggio, giugno, luglio, agosto e settembre) mostrano una importante risposta delle Pmi allo strumento: 6.815 domande presentate alle banche/intermediari finanziari per circa 2.006 milioni di euro di finanziamento Cdp e oltre 154 milioni di euro di contributi Mise. “Anche i dati di settembre confermano il successo della misura del governo a sostegno degli investimenti in beni strumentali delle Pmi”, commenta il ministro Federica Guidi ricordando che “il governo con la Nuova Sabatini, facilitando l¹accesso al credito per rinnovare impianti produttivi e macchinari , ha voluto dare uno stimolo alla crescita e alla competitività del sistema produttivo italiano”. Il Mise ricorda che le domande di agevolazione devono essere presentate dalle imprese alle banche/società di leasing, le quali, con cadenza mensile (in una finestra temporale che va dall¹1 al 6 di ciascun mese) trasmettono le richieste di verifica disponibilità plafond alla Cassa Depositi e Prestiti e da quella data decorrono tutti i termini della procedura. La prossima finestra temporale per presentare le richieste di prenotazione da parte delle banche/intermediari finanziari sulla base delle ulteriori richieste pervenute dalle imprese sarà aperta dall’1 al 6 ottobre. Inoltre, le imprese che hanno ricevuto il decreto di concessione possono trasmettere la documentazione necessaria per l’erogazione del contributo Mise attraverso la piattaforma messa a punto dalla Direzione generale per gli incentivi alle imprese, utilizzando le credenziali ricevute via Pec.