Italo parlerà americano: gli azionisti hanno accettato all’unanimità nella tarda serata di ieri l’offerta del fondo Usa Global Infrastructures Partners (Gip) che era stata rilanciata in tarda serata, sfiorando i due miliardi di euro (1,98 miliardi). Nella proposta c’è la conferma che il fondo è pronto ad accollarsi i 400 milioni di debito di Italo-Ntv. Lo rende noto il gruppo, aggiungendo che per giovedì mattina è convocato il Cda. Secondo le prime indiscrezioni, è previsto che gli attuali azionisti di Italo incassino il dividendo di 30 milioni deliberato dall’assemblea della società e che la stessa sostenga spese relative all’interrotto processo di quotazione fino ad un massimo di 10 milioni. Il controvalore complessivo, quindi, è di 1,980 miliardi. L’accordo prevede che la sottoscrizione del contratto di compravendita, la cui esecuzione (closing) è condizionata dal via libera dell’Antitrust, avvenga entro l’11 febbraio, precisa la società. Inoltre gli attuali azionisti possono reinvestire fino ad un massimo del 25% dei proventi derivanti dalla vendita alle stesse condizioni di acquisto da parte di Gip.