Notai cattolici sulle Unioni civili: La riforma non vada contro i nostri principi giuridici

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Il dibattito che si sta facendo sulla riforma delle Unioni civili non deve andare contro i principi fondanti della nostra cultura giuridica. Siamo dalla parte di chi vuol tutelare la famiglia, il matrimonio e i bambini. Altre forme di unioni di fatto vanno certamente regolamentate ma non possiamo accettare l’equiparazione al matrimonio né aprire le porte alle adozioni da parte delle coppie omosessuali. Ci sono legittime affettività da tutelare ma ciò non significa che i diritti connessi al matrimonio vadano estesi in toto. Sarebbe sbagliato e contrario alla nostra Costituzione. Esistono altre possibili forme di tutela ma non dobbiamo creare forme giuridiche che possano tradire il dettato della Carta così come abbiamo il dovere in quanto cattolici e professionisti impegnati nel sociale di difendere i soggetti più deboli come i bambini. Una riforma va fatta ma attenzione a stravolgere la nostra società. Lo ha dichiarato Roberto Dante Cogliandro, presidente Ainc Associazione italiana notai cattolici.