Non vi conviene accumulare soldi perché prima o poi qualcuno se ne appropria

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Quando si tratta di denaro, diffidate degli amici. Anche dei più intimi. È sempre stato così. Appena Mosé si allontanò per ritirare le Tavole della Legge, il popolo di Dio costruì un vitello d’oro da venerare. Se qualcuno vi propone maggiori utili è per derubarvi. I divi sono più sensibili alle lusinghe, quindi spesso vittime di truffe. Inutile, poi, ricorrere al tribunale. Fate solo la figura del pollo, che si è fatto fregare. Purtroppo la Giustizia, e oggi anche la morale popolare, sono dalla parte dei ladri. Ma complice determinante è la vostra avidità. È meglio godere dei soldi. Tanto, investirli è come non averne.

L’ascensore sociale è fermo per chi non studia
Solo per garbo, non per convinzione, i due ragazzini arabi, che la scorsa settimana salvarono la scolaresca da un autista impazzito che li stava uccidendo tutti, da grandi vogliono fare il carabiniere. Entrerebbero in un ambiente precluso alle barzellette e, quindi, all’ironia. Mentre loro, essendo intelligenti e pieni di iniziativa, non sembrano prendersi molto sul serio nel ruolo di eroi. Non avranno neppure bisogno della cittadinanza. Quelli capaci e intraprendenti che ce l’hanno per nascita non sanno che farsene e lasciano il paese. Per avere successo nella vita non servono divise, si deve sapere.

Altrove la società si è evoluta, ma a nostra insaputa
Ci voleva il vento del Nord per infrangere la tradizione maschilista della politica lucana. Donatella Merra, bell’architetto leghista, è l’unica donna eletta nel consiglio regionale. Ed è anche la novità delle recenti elezioni. Nella scorsa legislatura erano tutti uomini. Con la complicità delle elettrici, che sono in maggior numero, al Sud le pari opportunità consistono nella divisione dei compiti. I maschi gestiscono – purtroppo male – la vita di tutti, le femmine sono relegate in cucina, a rassettare la casa e accudire a figli e genitori anziani. Eppure, come l’Africa, il Mezzogiorno riceve tanti generosi sussidi.

Arriverà il giorno in cui daranno anche a lui dello sporco negro
Adesso si esagera col calcio-miliardario. Mentre in Europa torna la povertà a sei cifre, Mbappé, del Paris Saint Germain, 20 anni, vale già 280 milioni. Tanto è disposto a pagarlo il Real Madrid. Seppure ovunque diminuiscano produttività e Pil il prezzo dei mercenari aumenta. Noi giochiamo la serie A a venti squadre, metà delle quali non valgono tutte assieme il valore del giocatore francese del Camerun. Ci sono campioni anche tra i medici, ma guadagnano tremila euro al mese. Non c’è rapporto tra chi è utile alla società e chi manda inutilmente in visibilio le folle. Ormai siamo tutti nel pallone.

Come la prostituzione, cui rassomiglia, è l’attività più antica del mondo
Dice saggiamente Giuliano Ferrara che solo le pietre miliari non cambiano mai idea. Io stesso, voltandomi indietro, vedo l’evoluzione del mio pensiero, che identifica quasi una persona diversa. Altra specie sono i voltagabbana, che saltano sul carro del vincitore a ogni cambio di situazione. Ciò che nessuno studio è riuscito a spiegare è come mai vengano tanto apprezzati e ricercati, pur essendo facile prevedere che saranno i primi, come i topi, ad abbandonare la nave che prima o poi è inevitabile che affonda. È che conoscono meglio di chiunque l’arte della lusinga cui i deboli non sanno resistere.