Non credete che, dopo anni, dovrei cambiare formula al mio Diario Liberale o addirittura mandarlo in pensione?

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Leggendo elzeviri e vignette di autorevoli colleghi, sulle prime pagine di Corriere e Stampa – gli Elzevier erano editori, tipografi e librai olandesi, attivi dal 1583 al 1713 – mi accorgo che col tempo il loro estro si affievolisce. Rubriche che ci si affrettava a leggere appena acquistato il giornale perdono mordente e incisività. Fecero eccezione i Controcorrente di Montanelli. Durarono quasi trent’anni, perché lui era di un altro livello. Nessuno ha la reale valutazione dei propri pensieri che possono diventare noiosi e patetici. Ecco perché vi prego di avvertirmi quando vi sarete stancati dei miei.

Buone notizie dal fronte sanitario. Si sta testando il vaccino per neutralizzare il Coronavirus e riacquistare la libertà
Auspicare che questa speranza si realizzi è il comportamento delle persone normali. Chi vive di protagonismo, invece, ma senza le qualità necessarie, deve andare contro corrente. Così si diventa leader dei novax. Augurarsi che il vaccino sia un fiasco, che la povera gente continui a soffrire e l’economia peggiori. Anziché sperare che si possa riacquistare la libertà, incontrarsi e abbracciarsi. A quale etica o ideologia appartiene questa gentaglia? C’è troppa cattiveria tra noi. Negli ultimi tempi è cresciuta pure a danno dei figli. Non meritiamo i privilegi che i nostri nonni ci hanno procurato.

Che può fare, se non politica, chi non sa fare nulla? Un grande paese che si sta rimpicciolendo come i suoi leader
I mediocri, che si moltiplicano in modo esponenziale, non si accontentano di fare politica, vogliono pure governare. Ecco perché si scindono continuamente e formano nuovi partiti, seppure i sondaggi rilevino lo 0,01%. L’importante è esserne leader. Il caso più ridicolo – ma non è il solo – è del M5S. Hanno trovato finalmente in Conte un uomo che gode della stima degli italiani, ma non lo ammettono perché occupa il posto che molti vorrebbero per sé. Propongono un congresso in modo che sia eletto uno di loro, cui non importa nulla del movimento. Grave è che c’è chi li segue.

Peccato che siamo poveri, se no, con un sacco di soldi, potremmo annoiarci meglio
Non ci sono più miliardari da ammirare. Stanno finendo tutti nel ridicolo. Avendo noi la debolezza di subire il fascino del denaro, ammiriamo i tedeschi che ci disprezzano, ma che, in realtà, ci invidiano. Perché seppure senza tanti soldi, contiamo sempre qualcosa in Europa e nel mondo. Mentre chi ha solo denaro non è considerato. Noi stolti vorremmo essere come loro che ubbidiscono senza discutere e capire. Non godono della vita perché al contrario di noi prendono tutto sul serio. Ecco cosa ci invidia chi ci considera poveri squattrinati, che abbiamo sempre qualcosa di cui lamentarsi.

Per carità, non ci venisse in mente di dichiarare guerra all’Egitto. Questi ragazzi sono imprevedibili e capaci di tutto
Se la politica si facesse con la mazza da baseball, i nostri governanti eccellerebbero e non ci sarebbe bisogno della diplomazia. Pur colmo di sventura il ministero degli esteri è toccato proprio al più imprevedibile della giovane etnia di politici. I genitori di Giulio Regeni ce l’hanno giustamente con l’Egitto. Certo, non si tortura uno studente. Ma lo stato non può mettersi a giocare al giudice inflessibile se non siamo capaci di far funzionare la giustizia a casa nostra. Quella è una dittatura militare, come ce ne sono tante nel mondo. Le cancelliamo dal carnet di ballo per qualche voto in più?

La storia è maestra di vita perché ci trasmette le esperienze di un passato da non ripercorrere

Solo gli sciocchi rifarebbero tutto, cioè ripetendo gli stessi sbagli. Anche ignoranti e mediocri, rivedendo le proprie esperienze, correggono gli errori in modo da avere un futuro migliore. Se non si impara nulla, la vita trascorsa è inutile. Dice il proverbio, che è la statistica della Storia, che è proprio degli stolti perseverare. Ecco perché c’è nostalgia di chi traeva dall’esperienza la capacità di guardare al futuro. Magari prima c’era chi aveva più carisma, altri cultura e chi sensibilità politica. Per avere saggezza e umiltà bisogna crescere. Quindi, chi è giovane abbia la pazienza di maturare