Nelle scuole campane 700 i bambini non vaccinati, ma non è colpa dei no vax

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Sono circa 700 i casi di bambini non vaccinati segnalati nelle scuole della Campania, ma per una buona parte si tratta di inadempienze legate alle fragilità sociali dei territori e non a posizioni no vax delle famiglie. “Una percentuale minima, pari all’1% del totale”, come sottolinea l’assessore regionale all’Istruzione, Lucia Fortini, per cui comunque da oggi scatta ufficialmente il divieto di entrare a scuola. Dai dati delle Asl risulta che la percentuale di vaccinati supera il 93%, con punte del 98%. Particolari difficoltà si sono registrate già ieri nei quartieri Poggioreale, Bagnoli e Scampia a Napoli, in provincia a Melito e Procida, a Pagani nel Salernitano. La situazione più difficile riguarda l’istituto comprensivo Leopardi di Torre Annunziata, dove manca la certificazione per 59 alunni su 250 iscritti. “Ho sentito la preside stamattina – dice Fortini – che conosco per la sensibilità e la passione che mette nel suo lavoro. Mi ha spiegato la difficoltà di operare in questo quartiere, dove è forte la presenza della criminalità organizzata e dove bisogna fare i conti con problemi sociali e culturali, visto che in molti casi i bambini hanno uno dei genitori in carcere”. La Regione si è subito attivata per risolvere al più presto il problema. “Abbiamo contattato il centro vaccinale – aggiunge l’assessore – che ha inviato il personale dell’Asl. Noi offriremo tutto il supporto possibile, perché non far entrare a scuola i ragazzi è una sconfitta per lo Stato e se non si interviene ora avremo lo stesso problema quando arriveranno alle primarie”.