Nel nome di Stan Lee, a Napoli via alla terza edizione della rassegna dedicata agli eroi della Marvel

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Giunta alla terza edizione, la rassegna Nel nome di Stan Lee. La Marvel tra fumetto, cinema e nuovi media quest’anno raddoppia le sue date e consolida la collaborazione con Comicon nell’ambito del programma di Comic(On)Off. L’iniziativa, curata da Diego Del Pozzo e promossa dalla cattedra di Comunicazione pubblicitaria dell’Accademia di Belle arti di Napoli (Corso di Design della comunicazione, Scuola di Progettazione artistica per l’impresa), si svolgerà giovedì 4 aprile nella sede di Foqus dell’Accademia (via Portacarrese a Montecalvario 69, nei Quartieri spagnoli – Aula G2) e venerdì 5 aprile presso il Multicinema Modernissimo (via Cisterna dell’olio 49/59 – Sala 2). Nata come momento di studio e approfondimento dedicato alla Marvel e ai suoi personaggi di genere supereroico, fenomeno crossmediale senza eguali nel panorama globale dell’intrattenimento pop contemporaneo, la rassegna propone quest’anno un focus intitolato Passato, presente e futuro delle serie tv Marvel, dedicato alle trasposizioni televisive seriali con protagonisti i supereroi scaturiti dalla mente del leggendario sceneggiatore Stan Lee, di un altro gigante della nona arte come Jack Kirby (di fatto, il co-creatore dell’universo Marvel) e dei tanti altri grandi artisti che nel corso dei decenni ne hanno narrato le avventure, prima tra le pagine dei fumetti, poi al cinema, in televisione, nei videogames e sul web. L’edizione 2024 di Nel nome di Stan Lee si apre giovedì 4 aprile alle 16.30, con ingresso libero fino a esaurimento posti, presso la sede dell’Accademia di Belle arti a Foqus, dove – in collaborazione con un’altra rassegna dell’Accademia, I giovedì dei libri – è in programma la presentazione del volume di Gino Frezza Il raggio dei fumetti. Transmedialità, interferenze digitali, intelligenze multiple (Meltemi editore, 2023). Assieme all’autore intervengono Adolfo Fattori e Mario Tirino. Modera Diego Del Pozzo. Gino Frezza è professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi. Tra i principali studiosi italiani del fumetto e dei suoi rapporti con gli altri media, ha pubblicato tra gli altri L’immagine innocente (1978), La scrittura malinconica (1987), La macchina del mito fra film e fumetti (1995), Le carte del fumetto (2008), Nuvole mutanti (2017). Nel nuovo libro Il raggio dei fumetti esplora le modalità con le quali la nona arte incamera i fermenti culturali e le linee espressive provenienti da altri media – cinema, serie tv, pubblicità, grafica, videogiochi – per influenzare in modi non sempre visibili, ma comunque operanti, l’immaginario collettivo. Il trasferimento dei personaggi disegnati e delle loro saghe da medium a medium è un elemento importante di quella transmedialità che oggi dà proprio ai fumetti una posizione produttiva centrale nella cultura audiovisiva contemporanea.