Nel Cilento un museo su Uomo e Natura

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Nasce da un progetto di riqualificazione ambientale e sviluppo del territorio che ha puntato sulla cultura e l’incontro di tradizioni, arte e scienza, il Museo dell`Uomo e della Natura, la struttura complessa e polifunzionale, frutto anche di un`attenta opera di recupero di una cava dismessa nel comune di Tortorella, in Cilento. Il museo aprirà al pubblico domenica 24 luglio, con mostre sull`uomo, la natura e il loro indissolubile legame, e con spettacoli musicali e teatrali. L`apertura della stagione artistica vedrà protagonista la soprano e attrice Katia Ricciarelli in “In … Canto Napoletano”. Nasce dalla collaborazione tra Città della Scienza, l`associazione Domenico Scarlatti e la società Ericusa. Sono partner ufficiali dell`iniziativa il WwF, la Lipu e l`istituto Charles Darwin international. Il complesso museale, che amplia l`offerta e la rete culturale cilentana candidandosi a diventare non solo attrattore turistico ma anche luogo di incontro e fusione di arti e tradizioni, si estende su una superficie di 1,5 ettari. Al suo interno, la parte che prima era una cava dismessa. e per la quale si profilava un destino da discarica di rifiuti, oggi ospita un anfiteatro, l`Arena del Cilento, un “contenitore culturale” che conta circa 600 posti a sedere. “Il Museo dell`Uomo e della Natura vuole proporsi come punto di riferimento per la divulgazione, la fruizione e la costruzione di contenuti scientifici, ambientali, artistici, e storico-culturali. Non si tratta – dichiara Corrado Limongi, direttore del museo – soltanto di presentare nel tempo momenti e iniziative di tipo ricettivo, ma di promuovere il museo come luogo di studio, elaborazione e ricerca. In questa prospettiva l`impegno prioritario sarà soprattutto promuovere l`incontro tra il museo, il mondo della scuola e della ricerca accademica, per creare opportunità e occasioni per i giovani di intrecciare insieme scienza, ambiente, storia e umanità”.