Cantieri Nautici Italiani, operatori di tutta la filiera nautica coadiuvati da circoli velici, Istituti di Formazione, Centri di Ricerca, Aree Marine Protette, Porti Turistici, associazioni di categoria ed enti impegnati in ambito marittimo. Saranno tutti gli operatori italiani legati al settore nautico i protagonisti di Nauticsud Salone Internazionale della Nautica che torna alla Mostra d’Oltremare di Napoli dal 27 febbraio al 3 marzo. Sei giornate che ruoteranno intorno alla nautica e, più in generale, a tutta l’economia del mare, considerata dall’Unione Europea uno dei motori di sviluppo per l’imprenditoria. Forte dei suoi 43 anni di storia alle spalle e con l’entusiasmo tipico della ripartenza di un grande progetto, l’edizione 2016 della manifestazione si presenta come nuovo punto di partenza in termini fieristici per il settore da diporto e per i marittimi, cercando di rispecchiare pienamente la fase storica che si sa vivendo e tracciare nuove strade in termini di evoluzioni economiche e ricadute sociali per le aree imprenditoriali di questo settore. E infatti durante i giorni della fiera ci sarà anche un ricco programma di incontri e workshop sui temi dell’economia del mare. “Il lavoro avviato nasce con l’obiettivo di tracciare un percorso in cui rafforzare le sinergie tra noi imprenditori italiani di settore. E’ questo il punto di inizio – spiega Gennaro Amato, Presidente dell’Associazione Nautica Regionale Campana – e stiamo camminando con lo sguardo rivolto alle esigenze della clientela e degli utenti del Mare”.
La kermesse è stata presentata nella sala Italia della Mostra D’Oltremare dalla presidente della Mostra Donatella Chiodo e dal consigliere delegato Giuseppe Oliviero. “Mostra d’Oltremare -spiega la Chiodo – con il NauticSud si propone di parlare non solo di cantieristica nautica ma anche di economia del mare, ricchezza di Napoli e della Campania. Nell’ottica di una sempre maggiore apertura della Mostra d’Oltremare alla città, durante il NauticSud grazie, alla sinergia con la Federazione Italiana Vela- V zona e con gli assessorati allo sport e alla scuola del Comune di Napoli, daremo spazio allo sport, coinvolgendo le scuole per far conoscere ai bambini le meraviglie della vela”.
E proprio per i bambini delle scuole primarie, la grande fontana dell’Esedra si trasformerà nei giorni di Nauticsud in un capo prova, dove i piccoli velisti potranno provare gli optimist, le derive con cui i bambini di solito si avvicinano al mondo della vela. “Il rilancio di Nauticsud – aggiunge Oliviero – era uno dei nostri obiettivi e lo abbiamo raggiunto, grazie anche alla sinergia con l’Anrc e alla tenacia dello stesso Presidente Gennaro Amato. Abbiamo avuto una forte risposta dai cantieri e da tutto il mondo della nautica da diporto, sintomo che la città aspettava il ritorno di una manifestazione storica e legata fortemente al mare, elemento centrale per Napoli. Il primo passo è ritorno degli espositori in Mostra che accoglieranno il pubblico degli appassionati, poi dall’edizione 2017 punteremo anche sul ritorno della parte a mare del Nauticsud con i grandi yacht”.
Il coinvolgimento della città di Napoli e con la Regione Campania nel salone della nautica è rafforzato anche dall’intesa che Mostra d’Oltremare ha stretto con le due aziende di trasporto ANM e EAV, nell’ottica di una sinergia pensata per proseguire anche per altri eventi della Mostra: nei giorni del salone chi si presenterà ai varchi del polo fieristico con un biglietto vidimato di una delle due azienda, avrà un euro di sconto sul biglietto d’ingresso.