“La presenza dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Napoli al Nauticsud è rilevante perché ci permette di scongiurare le ansie e le angosce dell’immaginario collettivo, che col redditometro ha ritenuto pericolosa qualsiasi tipo di operazione in questo settore. Al contrario, il redditometro è uno strumento che consente a chi ha la capacità di contribuire all’erario di effettuare acquisti nella massima serenità. È fondamentale però conoscere quali sono i termini ed i limiti. Da qui può partire un rinnovato messaggio di collaborazione che potrebbe coniugarsi con quello di contrasto all’evasione fiscale”. Lo ha detto Vincenzo Moretta, presidente Odcec Napoli, aprendo al Nauticsud – Salone Internazionale della Nautica, il convegno “Il nuovo rapporto tra nautica e fisco”.
“La nautica è in ripresa, ma la crisi economica ci ha fatto vivere momenti di grande difficoltà – ha evidenziato Vincenzo Nappo, consigliere Anrc (Associazione nautica regionale campana) -. Una delle problematiche è legata alla vessazione da parte del fisco, molti hanno portato le proprie imbarcazioni fuori dall’Italia e noi abbiamo perso lavoro e addetti”.
Donatella Chiodo, presidente Mostra d’Oltremare, ha affermato: “Il convegno ha evidenziato un tema delicato della nautica, è importante che ci sia la presenza dell’Ordine dei dottori commercialisti perché ci consente di confrontarci sulle tematiche del presente e del futuro. Speriamo di iniziare un percorso che riguardi anche altri settori dell’economia”.
Dopo i saluti di benvenuto, Immacolata Vasaturo, consigliere tesoriere dell’Odcec Napoli, ha presentato una relazione sugli strumenti di accertamento del fisco: il redditometro e le indagini finanziarie, mentre il commercialista Egidio Filetto si è soffermato sul contratto di leasing nella nautica da diporto.
