Naufraghi in pieno oceano, ci divertiamo a bucare la scialuppa di salvataggio

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Soltanto Il 44% degli italiani, sono affezionati all’Europa, sperano di rimanerci e vogliono l’euro. Gli altri si dividono equamente tra incoscienti, che vorrebbero uscirne, e indecisi. Gli inglesi, invece, pur avendo una moneta forte, sono pentiti della Brexit e vorrebbero rientrarci. Figuriamoci la Lira sfidare i mercati. Anche nel giugno del 1940 c’era una percentuale di esaltati che applaudiva la guerra. Lasciare l’UE procurerebbe gli stessi lutti. Abbiamo una particolare vocazione per farci incantare. Troppo tardi arriva il pentimento, quando ormai stiamo tutti con le pezze al sedere.

A mantenere le promesse con i soldi degli italiani sono buoni tutti, più difficile è far crescere l’economia
Date le difficoltà di comprendonio (vedi gli equivoci del DEF), il M5S non può capire che le pensioni di commercianti e artigiani sono una miseria perché, quando lavoravano, versavano pochi contributi anche se guadagnavano bene e non pagavano le tasse. Scialacquavano e acquistavano appartamenti ai figli. Quindi non andrebbero innalzate tutte a 780€. Ora siamo noi a dover pagare la differenza. Certi artisti, che hanno sperperato, invocano il sussidio Baccelli. Come pure manterremo per almeno 20 anni chi a 59/62 andrà in pensione perché la Legge Fornero è antipatica.

Marcia della speranza o della morte? 4mila km a piedi con i bambini sulle spalle
Anziché mandare gli ispettori in Italia – tanto, non ce n’è bisogno per accertare che siamo razzisti – l’ONU dovrebbe occuparsi della massa di profughi, partiti dall’Honduras in duecento e diretti negli Stati Uniti. Adesso sono diecimila ma non ci arriveranno mai. Li aspetta l’esercito schierato. Del resto, neppure se alla Casa Bianca ci fosse lei, Santità, potrebbe farli entrare tutti. Dove metterli? Poi, ne verrebbero altri. Non servirà una soluzione una volta in Texas. Dove si nascondono i buonisti? Sono famiglie con bambini che fuggono la fame. Ma saranno accolti come criminali.

Ce l’hanno con l’Italia perché intimoriti dalla nostra sovranità
Tutti ci temono e tramano. Ce l’hanno con noi perché non siamo con i poteri forti, ma col popolo. Per questo l’UE ha bocciato la manovra. Aumentino pure lo spread e istighino i mercati. Noi tiriamo avanti! La donna malvagia sostiene che non si possa andare in pensione a 62 anni ora che l’aspettativa di vita è di 80/84. L’ubriaco di Bruxelles ci vuole sul lastrico. Il FMI, BankItalia, Draghi, Mattarella e l’INPS temono il collasso. Ma chi se ne frega! Ci lascino lavorare. “Molti nemici molto onore”, è il nostro motto. Ci invidiano perché noi non sbagliamo mai. Siamo infallibili. O no?

Tra pochi mesi gli elettori capiranno se il governo è quello che aspettavano
A sindacare la manovra e biasimare il linguaggio ha diritto solo l’Europa. Gli altri sono in malafede. Lega e 5S stanno mantenendo ciò che hanno promesso in campagna elettorale. Certo, penalizzano chi non è beneficiato. È a loro che debbono rendere conto, non alle opposizioni. Agiscono secondo programma. Si può criticare la fretta, giustificata solo dalle imminenti europee. Si doveva realizzare tutto con tempi più lunghi, non nei primi quattro mesi di potere. Dimenticata la lotta a corruzione e degrado. Servono iniezioni di cultura. Gli italiani ne hanno bisogno più dei sussidi.

Sempre alla ricerca di falsi eroi, non sappiamo più valutare quelli veri
Povero Prof Tria. Una carriera onorata, immolata a proteggere il paese da incompetenza e arroganza, Ora deriso. Questa riflessione vuole rivalutarlo agli occhi di chi lo accusa di mancanza di coerenza e dignità. In effetti, un tempo critico sul debito al 2.4%, oggi ne è sostenitore. Non è impazzito, né è uno dei tanti italiani che salgono sul carro dei vincitori. Non ambisce neppure allo status di ministro. È, invece, uno dei rari cittadini probi che si presta a fare da parafulmine, per non lasciare il timone a neofiti che non sempre saprebbero usarlo, col rischio di farci naufragare.

Siate umili e prudenti, perché se sbagliaste dovrete darvela a gambe
Bravi, Salvini e Di Maio! Comunque vada avrete dato un prezioso contributo alla democrazia. Grazie a voi, capiremo se esistono i poteri forti o sono un’invenzione. Se l’Europa ha fatto davvero il suo tempo o è ancora preziosa. Se siete illuminati o farneticate. Se la vostra è la politica del futuro o una bufala. Se farete risorgere l’Italia, ci liberemo pure delle cariatidi che non avendo saputo fare meglio, osano criticarvi ogni giorno. Se doveste fallire, ahimè, avrete distrutto il sogno di tanti creduloni. Vi converrà, allora, cercare un nascondiglio, dove non vi arrivino le monetine.