Natale tra tradizione e solidarietà: al via i mercatini di Trento

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Settantadue casette animano la città fino al 7 gennaio 2024

Trento, 20 nov. (askanews) – I sapori della tradizione, la festa, ma anche l’impegno per gli altri. È l’atmosfera magica che caratterizza “Trento città del Natale – il Mercatino di Natale di Trento” l’iniziativa che quest’anno segna la sua 29esima edizione. Protagoniste della manifestazione, che animerà le vie del centro fino al 7 gennaio 2024, le proposte dalle 72 casette: enogastronomia, artigianato, arte e cultura. Ma in più anche un concreto spirito di solidarietà: l’imminente appuntamento con “Trento Capitale Europea del Volontariato” offre infatti l’occasione per coinvolgere i visitatori in una serie di iniziative dedicate alla condivisione, al senso di comunità, alla pace. “E’ un Natale speciale, questo per Trento – dice Elisabetta Bozzarelli, assessora alla Cultura e al Turismo del Comune di Trento – Tra poche settimane Trento diventa infatti la Capitale europea del volontariato, e sono proprio i valori del volontariato che distingueranno Trento città del Natale. Il dono, la reciprocità e la Pace sono ciò che distingue la nostra comunità la nostra città e i nostri valori, che potrete scoprire venendo qui nelle prossime settimane”.Tra le novità dell’edizione 2023-24 del Mercatino di Natale spicca il nuovo volto di piazza Mostra, piazza completamente rinnovata ai piedi del Castello del Buonconsiglio che con la sua bellezza offre uno scenario dal forte impatto visivo e emotivo. Inoltre durante le celebrazioni natalizie i giardini del castello si presenteranno in una originale veste natalizia e saranno visitabili tutti i giorni dalle 9 alle 20. Una proposta nuova, insomma che contribuirà a esaltare ulteriormente la magia natalizia che pervade la città.”In questa edizione abbiamo 72 casette divise su due piazze – racconta il direttore dell’APT di Trento Matteo Agnolin – una delle quali nuova, appunto: piazza Mostra. L’attesa è di vedere confermato il numero dei visitatori, 750 mila nel corso dell’intera edizione, e che anzi speriamo di vedere superato. Sono 14 , casette legate alla enogastronomia , mentre le altre sono dedicati ai prodotti tipici del territorio”.A caratterizzare la 29esima edizione dei Mercatini di Natale di Trento, come detto, saranno i valori della solidarietà e della condivisione. Accanto alle tradizionali proposte gastronomiche e di svago sono previste iniziative specifiche come il ‘Mercatino di Natale del Volontariato’, evento parallelo che si svolgerà dal 25 novembre al 7 gennaio. Ogni giorno, dalle 10 alle 19:30, diverse associazioni ed enti benefici della Provincia di Trento occuperanno a rotazione le casette 1 e 2, fornendo informazioni dettagliate sulle loro attività nei diversi settori – dai servizi sociali, alla sanità, dalla lotta all’emarginazione, alla cooperazione con i Paesi in via di sviluppo. I ricavi di questo evento saranno interamente devoluti per il sostegno a progetti di solidarietà.”In Trentino, una persona su cinque è attualmente impegnata in attività di volontariato – – aggiunge ancora Elisabetta Bozzarelli – questa edizione di Trento, Città del Natale rappresenta anche l’opportunità per favorire l’incontro tra cittadini, turisti e associazioni, sensibilizzando le persone sul valore del dono, che poi è il tema originario e profondo del Natale”.Nel panorama degli eventi natalizi, in ogni caso, c’è una costante destinata a confermarsi anche quest’anno: la centralità delle esperienze pensate per i bambini. Tra queste le attività in programma presso il Villaggio Incantato di Babbo Natale di Piazza Dante dove, tra una casetta e l’altra, è possibile intraprendere un percorso all’insegna della scoperta. Dove vive Babbo Natale? Esiste una fabbrica dei giocattoli? Dove vengono recapitate le letterine scritte dai bambini? Dove vengono creati gli abiti degli elfi? Tra luci, musiche e bracieri le risposte sono letteralmente dietro l’angolo.Lunga la lista delle attrazioni: dalla pista degli slittini fino alla ruota panoramica alta 32 metri, con una cabina dotata di rampa per una maggiore accessibilità, che consentirà di sperimentare un punto di vista unico sulla Piazza e sulla città. In Piazza Santa Maria Maggiore, inoltre, sarà allestito il Presepe in legno, realizzato dal Comune di Trento su un progetto degli studenti del Liceo artistico ‘A. Vittoria’ e del Centro di Formazione Professionale Enaip di Villazzano, così come il grande albero dalla chioma illuminata dalle luci a led a basso consumo. Accanto al Presepe e a poca distanza dall’albero, saranno presenti alcuni giochi realizzati in legno nel segno dell’eco-sostenibilità. E per chi desidera una pausa non manca ovviamente la zona ristoro.L’immancabile Trenino di Natale in questa edizione cambia percorso per collegare i vari luoghi della manifestazione: da piazza Fiera sarà possibile raggiungere le tradizionali casette, da via Travai il MUSE e la Villa romana di Orfeo, da via San Pietro le casette di legno di piazza Mostra, il Castello del Buonconsiglio, l’area archeologica sotterranea del S.A.S.S., l’allestimento ‘Filò al falò’ e il mercatino del volontariato.Anche quest’anno, infine, confermata l’apertura della pista di pattinaggio di 200 metri quadrati al parco Fratelli Michelin, nel cuore de Le Albere, il quartiere ideato e progettato da Renzo Piano.Dal gusto all’arte: durante la manifestazione si svolge la nuova edizione di Lhuman, il progetto ideato dall’artista Federica Giulia Marchi, che celebra il solstizio evocando lo spirito del volontariato, fondato su concetti come reciprocità, partecipazione, equità e inclusione. Ogni sabato pomeriggio, dal 18 novembre al 30 dicembre, quattro cortei di artisti attraverseranno la città in direzione piazza Cesare Battisti, dove avrà luogo un’esibizione a cura del liceo Bonporti di Trento. Tocca al pittore Matteo Boato, infine, dirigere i lavori dell’opera d’arte partecipativa che caratterizza l’evento di quest’anno: quattro diverse tele dipinte dai volontari provenienti da altrettanti diversi ambiti – vigili del fuoco, lavoratori al servizio di persone più fragili, volontariato internazionale, pro loco – che si uniranno in un’unica creazione esposta a fine dicembre presso la Fondazione Caritro in via Calepina.