Natale, San Carlo e Camera di Commercio in campo per giovani disagiati e senzatetto

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Avvicinare i giovani al mondo del teatro si può: con questo obiettivo il teatro di San Carlo e la Camera di Commercio di Napoli si uniscono in un progetto rivolto a loro. E lo fanno rendendo accessibili due spettacoli (il 22 dicembre, alle ore 17 ‘Il Cinquetto’ e il 30 dicembre, sempre alle ore 17, una recita dello ‘Schiaccianoci’) e potenziando la formazione in tre differenti direzioni: “Adotta un Sancarlino”; “Sostieni le quote annuali per il Doposcuola in movimento”; “Alternanza scuola-lavoro”, in un progetto speciale per i ragazzi di Scampia. “In occasione del Natale 2016 – dice Girolamo Pettrone, commissario della Camera di Commercio di Napoli – abbiamo pensato che occorresse essere vicini al territorio con iniziative di solidarietà a beneficio soprattutto dei più svantaggiati”. Si inizia già domani con un primo pranzo destinato ai senza fissa dimora che, fa sapere Pettrone, “pranzeranno nel Salone delle Grida” del palazzo della Borsa di Napoli. “Abbiamo coinvolto anche i dipendenti – ha aggiunto – che serviranno ai tavoli”. Il secondo appuntamento è per il 19 dicembre nel Salone degli Specchi del Teatro di San Carlo.
In entrambi i casi, i pranzi natalizi sono realizzati dalle scuole alberghiere cittadine con il coordinamento di Luisa Franzese, direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Campania. Sono stati organizzati con il Teatro San Carlo due spettacoli teatrali rivolti alle famiglie più disagiate tramite il coinvolgimento di tutte le municipalità metropolitane.
Rosanna Purchia, sovrintendente del teatro di San Carlo, ricorda che “da sempre la mission del massimo partenopeo è la diffusione dell’arte musicale e l’educazione musicale della collettività”. “A far sì che tutto ciò avvenga, sono i partner del Teatro, istituzioni già vicine alla nostra, come per esempio la Camera di Commercio – dice – con cui da anni si è instaurata una sintonia a più livelli”.
Il progetto si realizzerà dunque a ridosso delle festività natalizie e coinvolgerà due fasce di pubblico distinte, cui, come prosegue Purchia, “dobbiamo prestare sempre maggiori attenzioni: i giovani under 30, che potranno assistere a due spettacoli al San Carlo e i giovani che potranno accedere al Coro dei Sancarlini, prendere parte al doposcuola in movimento o ancora, se provenienti dalla zona di Scampia, accedere ad un programma, a loro dedicato, di alternanza scuola-lavoro”. Nello specifico, con il percorso di alternanza scuola-lavoro, il Teatro di San Carlo, da qualche anno, ospita diversi progetti, offrendo agli studenti degli istituti superiori la possibilità di svolgere un’esperienza lavorativa, all’interno degli spazi della Fondazione.
Il Coro Giovanile dei Sancarlini, diretto da Carlo Morelli, con sede nel polo formativo di Vigliena, a Napoli Est, nasce nel 2012, dalla volontà della Fondazione Teatro di San Carlo di offrire a giovani di diversa estrazione e provenienza, l’opportunità di fare musica insieme, acquisendo nello stesso tempo nozioni di tecnica vocale, solfeggio, scrittura musicale.
I 58 giovani componenti del Coro sono oggi un unico gruppo affiatato, sia sul palco che fuori, nonostante l’eterogeneità dei singoli membri, diversi per età, esperienze musicali e provenienza. Questo percorso all’interno del coro giovanile li ha già portati ad esibirsi in diversi spettacoli e musical (Bohème a Vigliena, Napoli Est Side Stories, I Mille Pagliacci di Eduardo, e il musical Change). Infine il “Doposcuola in movimento” è un insieme di corsi di formazione, presso la sede dei Laboratori di scenografia a Vigliena, il Teatro di San Carlo continua la sua opera per il sociale, di riqualificazione della periferia urbana a partire dal fulcro della sua missione culturale: la diffusione dell’arte musicale e l’educazione musicale della collettività.