Natale in musica a Palazzo Reale di Napoli

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di Fiorella Franchini

A Natale abbiamo bisogno di favole e non c’è fiaba senza il castello di un re. CoopCulture e l’Accademia Mandolinistica Napoletana, propongono nelle giornate di sabato 28, domenica 29, lunedì 30 dicembre e lunedì 6 gennaio 2020, una visita emozionante ai Giardini Pensili, alle collezioni inedite custodite nelle sacrestie della Cappella Palatina del Palazzo Reale di Napoli. Costruito per Filippo III d’Asburgo, che non vi soggiornò mai, nell’area all’estremità occidentale della città, a ridosso della collina di Pizzofalcone e di Chiaia, e vicino al porto, nacque da un progetto dell’ ingegnere maggiore del Regno, Domenico Fontana. Sale, appartamenti, gallerie, arredi preziosi in cui hanno vissuto principi e principesse, servitù e nobiltà. Uno storico dell’arte racconterà ai visitatori l’architettura, il panorama e il rigoglioso patrimonio botanico dei Giardini Pensili, recentemente restaurati e riaperti al pubblico. Affacciati sul Golfo hanno riacquistato la bellezza originale grazie all’attenta ricostruzione eseguita secondo i riferimenti citati citate nelle carte e nei volumi dell’Archivio. La terrazza pensile ha recuperato la pavimentazione ottocentesca rispettando il disegno ad aquilone, la bella vasca con intorno le panchine di marmo bianco in stile neoclassico. Selezionate le piante e le essenze antiche, le rose rampicanti che andranno a coprire l’intelaiatura della galleria, le aiuole rettangolari ricche di varietà floreali. Un giardino incantato collegato al palazzo da un ponticello in ghisa, una delle passeggiate più romantiche che la città possa offrire. All’interno una visita speciale illustrerà i dipinti, gli oggetti e gli arredi sacri della Cappella Palatina consacrata alla Madonna Assunta, utilizzata sia per celebrazioni religiose dei reali, sia come sede della scuola musicale napoletana, più volta restaurata sia alla fine del Seicento che durante l’Ottocento. Danneggiata durante la seconda guerra mondiale, fu sconsacrata e adibita a luogo d’esposizione dei paramenti sacri. Nella navata, tra decorazioni in stucco e pitture, i Maestri dell’Accademia Mandolinistica Napoletana si esibiranno suonando strumenti musicali antichi, rappresentati nel Presepe Napoletano del XVIII secolo. Mandolino, calascione, mandolone e la bella voce di Irene Solani interpreteranno sonate pastorali e ninna nanne, testi tradizionali come Quanno nascette Ninno di Sant’Alfonso De Liguori. Un viaggio emozionale tra le Arti e la Storia per adulti e piccini che educa la mente e alleggerisce il cuore. Infondo, ha scritto Pablo Neruda “Ognuno ha una favola dentro che non riesce a leggere da solo. Ha bisogno di qualcuno che con la meraviglia e l’incanto negli occhi, la legga e gliela racconti”.