Sabato 3 e domenica 4 febbraio all’Anteo Palazzo Del Cinema di Milano ‘Napolitaners’, un racconto inedito sulla città di Napoli attraverso lo sguardo di chi ci è nato e che oggi la vive dal di fuori, lontano migliaia di chilometri da casa, alla ricerca di esperienze e nuovi percorsi di vita. Un documentario che nasce dall’amore che lega da sempre Gianluca Vitiello alla sua Napoli, lo stesso amore che lega tanti napoletani che hanno dovuto lasciare la loro città in nome del lavoro, di un sentimento o di una ricerca. Artista e speaker di radio DeeJay, classe 1976, Gianluca Vitiello è ‘emigrato’ a Milano da 11 anni. Ed è proprio dalla capitale lombarda che inizia la narrazione che si snoda tra le vie di Berlino, New York, Ibiza, Milano e Tokyo, tra i bar i quartieri e luoghi di lavoro. Una storia d’amore intramontabile sulle proprie origini e la propria terra attraverso ritratti-interviste di ragazzi che vivono all’estero. “In ogni città ho intervistato quattro, cinque persone – spiega Vitiello – dai pizzaioli agli intellettuali, ognuno con il proprio vissuto e il comune denominatore della mancanza profonda del luogo d’origine. Spero di poter tracciare così un quadro e un omaggio della napoletanità nel mondo con storie di un amore intramontabile nei confronti di Napoli”. Una Napoli che non si vede mai tranne che in due graffiti dell’artista Jorit che ritraggono due simboli della città come Maradona e San Gennaro.