Napoli, vie e slarghi intitolati a Aldo Giuffrè, Luigi Necco, Antonia Berardini e Edith Stein

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in foto Luigi Necco. Al giornalista il Comune di Napoli ha dedicato lo slargo lo slargo che collega piazza Leonardo a via Girolamo Santacroce

La città di Napoli intitola luoghi a Luigi Necco, Aldo Giuffrè, Antonia Berardini ed Edith Stein. Lo ha deciso la commissione Toponomastica del Comune, presieduta dal sindaco Luigi de Magistris, accogliendo delle proposte. In particolare su proposta del sindaco e dell’assessore Alessandra Clemente, su richiesta della Cooperativa Sociale Lazzarelle, è stata approvata l’intitolazione di una strada ad Antonia Berardini, morta dopo quattro giorni di agonia all’ospedale Cardarelli per le gravi ustioni riportate su tutto il corpo per l’incendio del letto dov’era legata nell’allora manicomio giudiziario di Pozzuoli. E dunque lo spazio antistante gli ingressi dell’ex OPG diventerà quindi Piazzale Antonia Berardini. Al giornalista e divulgatore della cultura napoletana Luigi Necco sarà invece dedicato lo slargo che collega piazza Leonardo a via Girolamo Santacroce. Qui sarà apposta una targa commemorativa aderendo così alla proposta dell’associazione culturale RivoluzionART/creativiATTIVI e di un folto gruppo di sottoscrittori. Su proposta della commissione Toponomastica della VII Municipalità è stata approvata la sostituzione del toponimo piazza della Milizia con ‘Piazza Edith Stein’, santa e poi ancora patrona d’Europa per volontà di Papa Giovanni Paolo II, monaca cristiana, filosofa e mistica tedesca dell’Ordine delle Carmelitane Scalze, vittima della Shoah. Ebrea convertita al cattolicesimo, arrestata dai nazisti e rinchiusa ad Auschwitz-Birkenau dove venne trucidata nel 1942 insieme alla sorella Rosa, terziaria carmelitana scalza. Infine, su proposta dell’assessore Clemente, è stata approvata l’intitolazione della ‘Scalinata Aldo Giuffrè’, corrispondente agli attuali gradini monumentali che collegano via Francesco Paolo Michetti con via Antonio Mancini, nel quartiere Vomero.