Napoli, via libera al progetto per l’abbattimento di tre Vele di Scampia

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Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25/05/2016 è stato approvato il “Bando per la presentazione di progetti per la predisposizione del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia”. Il Bando prevede un doppio canale di finanziamento: uno per la città capoluogo, per un importo massimo di 18 milioni di euro ed uno per la Città metropolitana, per un importo di 40 milioni di euro. La proposta della Giunta, approvata oggi con la delibera presentata dagli assessori all’Urbanistica Carmine Piscopo, alle Nuove centralità urbane Daniela Villani e alla Gestione del Patrimonio Ciro Borriello, prevede un intervento sull’area delle Vele (lotto M) incentrato su un progetto di riqualificazione urbana. Parallelamente la proposta progettuale presentata dalla Città Metropolitana di Napoli, coordinata con quella del Comune, prevede un insieme sistematico di interventi nell’area di Scampia e in alcuni comuni limitrofi. 
L’idea progettuale
L’amministrazione comunale ha individuato l’area delle Vele quale elemento di cerniera con i comuni limitrofi e intende localizzare in essa alcune funzioni privilegiate nonché nuove funzioni, a carattere urbano e territoriale (metropolitano), in grado di dare una nuova articolazione alla composizione sociale del quartiere. L’idea progettuale del Comune nasce dalla collaborazione con le istituzioni universitarie cittadine ( Ingegneria e Architettura) e dal confronto con i comitati e le associazioni attive sul territorio. 
L’intervento a Scampia
L’intervento approvato prevede la demolizione immediata delle vele A, C, e D, e la trasformazione della vela B, temporaneamente utilizzata per ospitare alcuni nuclei familiari, destinata successivamente ad ospitare funzioni pubbliche. Il progetto prefigura le future funzioni urbane congruenti con nuovo ruolo centrale di Scampia nel quadro della Città Metropolitana di Napoli. 
L’abbattimento delle tre Vele e la rigenerazione della quarta rappresentano solo una prima fase dell’opera di riqualificazione del lotto M. Il bando, infatti, prevede anche il finanziamento del Piano Urbanistico Attuativo che avrà il compito di progettar ere nel dettaglio le nuove funzioni e le nuove destinazioni approvate dalla Giunta. Nel bando, inoltre, è previsto un meccanismo premiale per i progetti cofinanziati con programmi europei, nazionali e /o regionali. Di tale premialità potrà godere anche il progetto di riqualificazione presentato sul lotto M, già interessato da una quota di cofinanziamento di circa 9 milioni di euro nell’ambito del Pon Metro. Il programma di riqualificazione dell’area delle Vele si muove in piena conformità con lo strumento urbanistico. 
Gli altri interventi
La proposta progettuale presentata dalla Città Metropolitana di Napoli prevede tra l’altro: La riqualificazione ambientale e funzionale di alcune scuole quali l’ITI Ferraris, l’IPSAR Vittorio Veneto; Una serie di interventi di miglioramento e riqualificazione delle vie di accesso a Scampia attraverso l’installazione di dispositivi di controllo elettronico della velocità e di monitoraggio traffico; di barriere fonoassorbenti sulla ex SS 162 NC “asse mediano”; la riqualificazione degli svincoli della ex SS 162 NC “asse mediano- autostrada – Afragola – Frattamaggiore/Casoria – Grumo Nevano – Scampia – S. Antimo/Casandrino”; la riqualificazione del tratto stradale per Scampia della SP 500 “asse perimetrale di Melito” e rami di svincolo mediante ristrutturazione del piano viabile; la realizzazione di un impianto di videosorveglianza e monitoraggio flussi di traffico del tratto stradale della SP 500 “asse perimetrale di Melito” per Scampia e l’importante intervento di adeguamento dello svincolo della perimetrale di Melito-Scampia con il Viale della Resistenza.