Napoli, Valente: Da gennaio via alla celebrazione dei 2500 anni dalla fondazione della città. Ecco il logo

22
foto Agenzia Dire

Quattro simboli, che rappresentano il patrimonio culturale della città, il mare con la sirena Partenope, la leggenda di Virgilio e l’arco, emblema di una finestra sul mondo. È stato realizzato così, da Rita Zunno, in arte “Kinky”, il logo che sarà utilizzato per celebrare i 2.500 anni dalla fondazione di Napoli. Zunno, grafic designer campana classe 1986, è risultata la vincitrice di un concorso internazionale di idee, con 261 candidature arrivate al Comune di Napoli da Italia, altri stati europei, Messico e Iran. L’artista ha deciso di trasformare le cifre in simboli e il numero 2.500 diventa esso stesso logo, accompagnato da un hashtag. I colori scelti si ispirano a quelli dell’attuale scudo sannitico del Municipio di Napoli, con l’oro (giallo Napoli e il rosso, leggermente ricalibrati. Il font della parte di naming è Montserrat Alternates, la sua genesi trae ispirazione da manifesti, insegne e dipinti su vetro risalenti alla prima metà del XX secolo. Il logo è stato svelato questa mattina, in anteprima, nel corso di una conferenza stampa nella sala giunta di Palazzo San Giacomo a cui hanno partecipato il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, l’assessora al Turismo Teresa Armato, la direttrice artistica delle celebrazioni per i 2500 anni Laura Valente e Rita Zunno. “Questo logo, nella sua semplicità, con intelligenza, racconta la storia di Napoli e i suoi simboli forti – ha commentato Manfredi -. Quella dei 2.500 anni è una ricorrenza importante che ricorda la storia della città, la sua stratificazione culturale, ma anche le grandi prospettive di futuro. Stiamo lavorando in sinergia con il ministero degli Esteri e il ministero della Cultura per avere un grande programma di eventi che il prossimo anno animerà la vita della città”.

in foto Laura Valente e Teresa Armato (agenzia Dire)

“Mi piace moltissimo questo logo – ha detto Armato -, mi piace quello che racconta di Napoli e quello che evoca sulla nostra meravigliosa e antica città. E mi piace anche la vincitrice perché è una giovane donna del nostro territorio che ha scommesso sul proprio talento, decidendo di rimanere qui. Oggi vede riconosciute le sue capacità”. “Mi sono lasciata trasportare – ha raccontato l’ideatrice del logo – da quella che è stata la prima intuizione che ho avuto quando ho saputo del bando. Ho trasformato questo numero emblematico, 2.500, in una serie di simboli che vogliono rappresentare le caratteristiche principali di Napoli offrendo diversi livelli di lettura”. Valente ha spiegato che a gennaio sarà presentato tutto il programma delle celebrazioni, che abbraccerà l’intero anno solare. “Oggi, oltre a presentare il logo a un anno esatto dal compleanno simbolico che cade il 21 dicembre 2025, annunciamo anche che ci sarà un bando per il Fringe Fest di Napoli dedicato alle compagnie indipendenti: una prima edizione – ha sottolineato – che vogliamo resti anche dopo il 2025”.