Napoli, Università e Mezzogiorno: convegno con il ministro Manfredi

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In foto Gaetano Manfredi

“Università, Ricerca e Mezzogiorno: quale futuro per i giovani”: è il titolo del convegno in programma a Napoli lunedì 27 gennaio, alle ore 17, nella sede dell`Unione industriali (Piazza dei Martiri, 58), in cui ricercatori, medici e vertici di diversi atenei campani – alla presenza del presidente del Cnr, Massimo Inguscio, e del neo-ministro dell`Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi, a cui saranno affidate le conclusioni – si confronteranno sulle strategie da mettere in campo per coniugare al meglio scienza, sviluppo e territorio locale.

Il comitato scientifico
A coordinare i lavori Raffaele Calabrò, rettore del Campus Biomedico di Roma, promotore dell`incontro tra accademici in occasione di una delle prime uscite pubbliche del neoministro Manfredi. Nel Comitato scientifico dell`evento figurano Mario Delfino, consigliere dell`Ordine dei medici di Napoli, e Gabriella Fabbrocini, direttore della Dermatologia Federiciana presso l`Università degli Studi di Napoli Federico II, a cui spetterà il compito dell`introduzione.
“L`investimento negli atenei meridionali è occasione di rilancio per tutto il sistema universitario, tenendo conto della mission, per far sì che ogni singola università diventi motore di rigenerazione sociale e faccia ripartire l`economia del territorio in cui gravita – spiega Fabbrocini -. Se non sarà così, il danno non sarà solo per il Sud ma per tutto il Paese, e soprattutto delle iniziative di miglioramento e rilancio in atto”.

Il convegno
Si parte con l`indirizzo di saluto da parte di Vito Grassi, presidente dell`Unione industriali della Provincia di Napoli. Dopo l`introduzione della prof.ssa Fabbrocini, verranno proiettate alcune videointerviste ai rettori delle università campane. A seguire, tra gli altri, interventi del presidente Inguscio (“Ricerca, strategie di finanziamento e reclutamento”), di Giorgio Ventre (direttore scientifico Apple Academy) sul tema “Ricerca e partenariato industriale”, e di Daniele Corda, Cnr (“Il ricercatore europeo in ambito nazionale”). A moderare i lavori sarà il direttore del quotidiano “Il Mattino”, Federico Monga.