Napoli, un video contro la violenza negli ospedali: Eva Grimaldi testimonial

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All’indomani dell’ennesima aggressione a due infermiere all’ospedale Cardarelli di Napoli, prosegue la campagna di sensibilizzazione del sindacato Nursing Up contro le aggressioni agli operatori sanitari. Dopo Simona Ventura e gli attori Giorgio Colangeli, Michela Giraud e Massimiliano Vado, questa volta protagonista dello spot è Eva Grimaldi. Già impegnata nella lotta per i diritti umani, e in particolare di quelli Lgbt, l’attrice e popolare volto tv, recentemente vista su Rai1 in ‘Tale e quale show’, ha voluto lanciare anche lei sui social un accorato appello per dire no alla violenza. “Nel nostro Paese un infermiere su dieci ha subito violenze sul lavoro e il 4% è stato minacciato con una pistola. Non si tratta solo di aggressioni fisiche- spiega Grimaldi nella clip- ma anche verbali, subendo comportamenti umilianti e mortificanti. A lanciare l’allarme è stato il sindacato degli infermieri Nursing Up, diffondendo i dati dell’indagine condotta con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, per misurare a che livello di violenza siamo arrivati. Sono tremila i casi di aggressione, di cui solo milleduecento quelli denunciati”. Per affrontare l’emergenza delle aggressioni il Nursing Up ha approntato una serie di iniziative a sostegno degli infermieri ed è “l’unico sindacato a garantire alle vittime di violenza l’assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti- si legge in un comunicato- ai quali ha anche somministrato online una survey dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per misurare l’entità del fenomeno in Italia”. Ma secondo il sindacato infermieristico occorre operare “anche a livello culturale, con un’inversione per fermare questa escalation drammatica”. Per questo Nursing Up ha ideato la campagna #noviolenzasuglinfermieri, che prevede la diffusione di videomessaggi in rete di video di un minuto per la regia di Carolina Ielardi con personaggi del mondo dello spettacolo. “Per sostenere questa battaglia di civiltà e dire no alle aggressioni- conclude il comunicato- basta andare sul sito www.nursingup.it e condividere la clip della campagna con lo slogan: Aiutaci a curartì”.